Viale Certosa a Milano: perché acquistare casa qui?

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È un viale, e per una volta è giusto definirlo così (non come per Viale Carlo Espinasse), ricco di alberi e situato a pochi minuti dal centro città.

Si tratta di un quartiere che, soprattutto negli ultimi anni, sta riprendendo nuova vita, grazie a ingenti progetti di riqualificazione, ma anche grazie alla sua posizione strategica. Viale Certosa infatti è comodissimo sia per gli accessi autostradali che per la possibilità di muoversi facilmente verso il centro città con i mezzi di superficie.

Comprare casa in Viale Certosa a Milano è sinonimo di vivere in uno dei quartieri più serviti della città, tra trasporti, negozi e supermercati di ogni genere e numerosi parchi a portata… di piedi.

Dove si trova?

Siamo in una continuazione di Corso Sempione: Viale Certosa inizia in Piazza Firenze e si conclude in Piazza Cimitero Maggiore, per una lunghezza di oltre due chilometri o, per dirla da agente immobiliare, è lungo circa 315 civici.

Il viale è diviso in tre corsie, la centrale per lo scorrimento veloce nei due sensi di marcia e i controviali laterale a senso unico. Sul lato dei civici dispari si trova anche il doppio binario per le linee del tram. Se non fosse spesso preda del parcheggio selvaggio, l’arredo urbano delle aiuole e degli alberi renderebbero il viale ancora più suggestivo.

Chi è la Certosa di Garegnano?

Se chiedete ad un milanese dove si trovi Viale Certosa al 99% saprà indicarti la strada corretta (e più veloce) per raggiungerlo. Se invece provi a chiedere perché si chiami così le possibilità di ottenerne una risposta crollano drasticamente!

In realtà la risposta trova le sue origini nella splendida Certosa di Milano! Una certosa a Milano? Ebbene sì, in fondo all’alberata via Garegnano 28, traversa di Viale Certosa, la Certosa aveva un’estensione enorme con ricchi sotterranei, chiostri e cortili.

E ti dirò di più: la prima Certosa di tutta la Lombardia è proprio questa di Milano!

La Certosa, fondata nel 1349, presenta opere di indubbio valore pittorico grazie agli affreschi della navata e della volta realizzati da Daniele Crespi.

Purtroppo oggi la Certosa di Garegnano è stata decisamente ridimensionata in ampiezza e splendore dall’autostrada Torino-Venezia che la “abbraccia” non proprio teneramente, ma ha dato comunque il nome ad una delle arterie principali di Milano (nonostante quasi nessuno lo sappia).

Ori e preziosi vennero razziati già nel 1449 da briganti della zona, il chiostro grande fu distrutto all’epoca napoleonica e più recentemente parte del complesso è stato inglobato dal cavalcavia che collega alle autostrade dei Laghi e alla Torino Venezia, ma rimane un luogo di grande fascino.

Tipologie di stabili presenti in Viale Certosa

Mia moglie sbuffa quando lo dico, ma è la verità: io sono “uomo da marciapiede” (ti invito a leggere la mia presentazione per capire il motivo). Facendo il lavoro di agente immobiliare infatti mi sarebbe impossibile tenere il conto di quante volte ho percorso Viale Certosa a piedi o in macchina, in un senso o nell’altro.

Ecco allora che, dal punto di vista immobiliare, possiamo dividere il viale in tre tronchi:

· Primo tronco da Piazzale Firenze al Cavalcavia Monte Ceneri – Serra

· Secondo tronco dal Cavalcavia Monte Ceneri – Serra a Piazzale Accursio

I primi due tronchi, da Piazzale Firenze al Piazzale Accursio, sono le parti più edificate e urbanizzare del viale. Ai lati del viale spiccano graziosi edifici civili e stabili medio-signorili alti in media dai 6 agli 8 piani e, per la maggior parte, in buono stato di conservazione.

Non sono presenti stabili di recente costruzione. Nel primo tratto la maggior parte degli edifici è stata edificata tra la metà degli anni ’50 e ’70, mentre al civico 14 e al civico 16 ci sono due immobili d’epoca.

Il secondo tratto invece è caratterizzato principalmente da stabili a ringhiera e edifici in stile d’epoca (come ad esempio ai civici 32, 34, 36, 37, 38, 45 e 69).

Entrambi i tronchi sono ottimamente serviti sia dal punto di vista dei servizi essenziali, che dal punto di vista commerciale.

A livello di trasporti, su tutti spicca il caratteristico tram della Linea 1, il 14 e il 19.

· Terzo tronco da Piazzale Accursio al Cavalcavia del Ghisallo

A livello immobiliare questo tronco è forse il più vario. Dai civici 85 all’89 sono presenti stabili di ringhiera che ricordano la storia della Milano del dopoguerra.

Si tratta però anche di una zona che è stata caratterizzata da una forte riqualificazione, iniziata una decina di anni fa, che ha visto la realizzazione di alcuni nuovi immobili. La prima realizzazione moderna si è vista nello stabile medio-signorile con facciata in klinker del civico 94, mentre ora all’altezza dei civici 137 e 155 sono in corso di realizzazione altri edifici di nuova costruzione.

Nonostante sia la zona meno urbanizzata del viale si trovano anche graziosi stabili in stile epoca di pochi piani, mentre si rincorrono voci che il tratto dal civico 165 al 181 dovrebbe essere prossimamente oggetto di una completa e radicale riqualificazione con la costruzione di un supermercato e un albergo nell’area industriale dismessa… chi vivrà vedrà!

· Quarto tronco dal Cavalcavia del Ghisallo a Piazza cimitero maggiore

L’ultimo tronco è la parte del Viale che, più degli altri, è stato oggetto di una completa riqualificazione. Gli interventi si sono concentrati sia sulla ristrutturazione del pre-esistente sia su la costruzione di nuovi immobili.

Senza la pretesa di averti raccontato tutto come un TuttoCittà (te lo ricordi?) se cerchi una casa in vendita o vuoi vendere il tuo immobile in Viale Certosa, potrei avere la soluzione giusta per te.

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