Vendere o tenere la seconda casa?

L’estate sta finendo e in molti in questo momento si stanno domandando cosa fare della propria seconda casa: venderla o tenerla?

Succede ogni anno in questo periodo: certo, la scelta non è semplice, quindi cercherò di darti gli strumenti per farti le domande giuste e capire come muoverti sul mercato.

La seconda casa è per le vacanze o per investimento?

Partiamo da questa domanda: la seconda casa che possiedi è nata come casa vacanze o è stata pensata come investimento?

Sono moltissime le persone che comprano immobili nelle principali località turistiche italiane per avere un luogo sicuro dove rifugiarsi, lontani dal caos cittadino. Per molti altri la seconda casa è un “passaporto” in vista della pensione: un luogo in cui ritirarsi al termine dei propri impegni lavorativi.

Ci sono però molti investitori che decidono di acquistare l’immobile per metterlo a reddito: affittarlo, creare piccole strutture ricettive e magari venderlo in un domani.

Rispondere alla domanda che ti ho fatto all’inizio è essenziale per comprendere come muoversi. Se infatti stai pensando di vendere la casa che hai acquistato come rifugio per te e la tua famiglia significa che qualcosa nelle condizioni di partenza è cambiato.

Magari hai potuto sfruttarla poco durante l’estate, le esigenze della tua famiglia sono cambiate (quando i figli crescono si rivedono tutti gli equilibri, nessuno escluso), è arrivato qualche vicino troppo rumoroso che ha inficiato la quiete del tuo porto sicuro o semplicemente hai bisogno di liquidità.

In tutti questi casi la scelta è di natura personale, ancor prima che economica. Avere una seconda casa e non sfruttarla significa vederla presto deperire, oltre a rappresentare un capitale immobilizzato senza scopo alcuno.

Diverso invece nel caso in cui tu abbia acquistato la seconda casa come investimento. In questa ipotesi infatti è importante capire:

• Quali sono le spese attuali?
• A quanto ammonta il guadagno del suo impiego?
• Per quali motivi il reddito atteso non combacia con le aspettative?
• Quali sono le attuali esigenze in termini di liquidità?

In ogni caso l’importante è riuscire a capire se, quando e come vendere perché la strategia sia il più possibile profittevole.

Come vendere una seconda casa?

Ora che hai fatto le tue considerazioni, se hai scelto di vendere la tua seconda casa (per qualsiasi motivazione) arriva il fatidico momento di capire come venderla.

Il momento storico che stiamo vivendo non è dei più semplici per vendere immobili: la crisi pandemica, i conflitti geopolitici e la recente inflazione non hanno fatto che complicare il quadro economico, investendo anche il settore immobiliare. Ci troviamo infatti in un momento in cui i prezzi delle case sono piuttosto alti, ma anche i mutui sono alle stelle e il potere d’acquisto pro capite è decisamente diminuito.

Procedendo ad una vendita poco interessata e senza gli opportuni accorgimenti, il rischio è quello di trovarsi ad accettare cifre decisamente inferiori, non solo rispetto al prezzo di mercato, ma anche rispetto a quello che potresti davvero ottenere dalla vendita. E attenzione, quando si parla di immobili, la differenza non è mai di decine di euro, ma di migliaia.

Questo però non significa che non sia il momento giusto per vedere!

Anzi, in questo momento i prezzi degli immobili sono ancora molto alti ed è possibile realizzare ricavi importanti dalla vendita della seconda casa, basta sapere come farlo.

Anzitutto è bene stabilire qual è il reale valore della seconda casa: puoi affacciarti al mercato con cifre congrue, analizzando i prezzi medi della zona, e valorizzando l’immobile al meglio per riuscire a far emergere le sue potenzialità. In questo campo è importantissimo farsi aiutare da un professionista del settore per evitare di perdere tempo con prezzi fuori scala dettati dalla nostra relazione emotiva con l’immobile, o di svenderlo per inesperienza.

In secondo luogo, prima ancora di capire come metterlo in vendita, ti consiglio di avere bene in mente la tipologia di clientela alla quale vuoi rivolgerti: si tratta di una famiglia? Qual è il loro ceto d’appartenenza? Di dove sono? Hanno figli? Che età hanno i figli? Più riuscirai ad andare a fondo e a capire qual è il “compratore ideale” più sarai in grado di strutturare annunci tagliati su misura di costui.

Non tralasciare una cosa: se stai vendendo un motivo c’è, quindi quando pensi al potenziale acquirente, sii onesto nell’analizzare i pro e i contro che potrebbe trovare nell’immobile. Potrai così agire d’anticipo.

Come procedere con la vendita della seconda casa?

Dopo questi passaggi dovrai capire come muoverti: il mio consiglio è sempre quello di affidarti ad un professionista per la vendita dell’immobile.

Quale agenzia scegliere? Puoi dirigerti verso un’agenzia della zona, ma – ancora meglio – rivolgerti ad un’agenzia della zona del tuo “compratore ideale”.

Ti faccio un esempio: chi compra una seconda casa in Liguria? I milanesi. Ecco quindi che se vuoi vendere una seconda casa in questa zona, la strategia migliore potrebbe essere proprio quella di affidare l’incarico ad un’agenzia immobiliare di Milano perché il suo bacino d’utenza sarà esattamente corrispondente al tuo.

Il tempismo è un elemento importante: per vendere una seconda casa con finalità turistiche (es. seconda casa al mare, in montagna o bed and breakfast) la strategia migliore è muoversi nel periodo invernale. È in questo momento che dovrai proporre l’immobile sul mercato in modo che i compratori possano iniziare con ammodernamenti, ristrutturazioni, migliorie già in inverno e avere il proprio nido già pronto per l’arrivo della bella stagione.

Ovviamente l’aiuto di un agente immobiliare è decisivo quando si tratta di vendere una seconda casa e trasformare il disinvestimento del capitale immobiliare in una reale opportunità di guadagno.

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