Case prefabbricate: una scelta moderna e ecologica

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C’è chi parla di abitazioni del futuro e chi le addita come una moda già superata: le case prefabbricate sono il risultato dell’assemblaggio di componenti realizzati in fabbrica in maniera seriale.

Si tratta di abitazioni che vengono costruite in pochi mesi, hanno elevate prestazioni energetiche e offrono un comfort abitativo ottimale. Non a caso l’edilizia prefabbricata interessa ormai il 7% dei permessi di costruzione, sintomo che si tratta di un settore in forte crescita nell’immobiliare.

Come sono costruite?

Le case prefabbricate utilizzano un metodo di costruzione a pannelli dove la costruzione avviene posizionando i suddetti pannelli prefabbricati uno all’altro. Spesso infatti le sezioni murare sono già munite di vali elementi bloccati sulle pareti per cui è necessario solo assemblarli tra loro e poi procedere agli allacciamenti.

I moduli sono realizzati in maniera separata e vengono fissati insieme solo al momento della consegna: la fase di assemblaggio è ridotta al minimo, anche tutti i lavori edili sono praticamente inesistenti. La tecnologia di oggi aiuta moltissimo la progettazione della struttura che viene realizzata con precisione millimetrica garantendo sempre un’efficienza certificata.

Le case prefabbricate possono essere realizzate in differenti materiali che vanno dal legno al cemento, ma spesso sono costruite con materiali naturali ed ecologici per rispondere ai requisiti dettati dalla bioedilizia. Hanno origine infatti nei paesi dell’Europa centrale e settentrionale, dove sono costruite per lo più utilizzando il legno, abbinato a finiture in vetro e acciaio.

In Italia le case prefabbricate in legno si trovano principalmente in montagna e prevedono anche l’utilizzo di altri materiali per la coibentazione, la rifinitura e l’intonaco.

Tra le case prefabbricate in cemento esistono anche quelle di versione più green realizzate in cemento alleggerito: si tratta di prefabbricati leggeri e semplici da trasportare.

Le case prefabbricate sono sostenibili?

Le case prefabbricate hanno un basso impatto ambientale sia in fase di produzione che di assemblaggio, ed anche qualora si rendesse necessario lo smantellamento delle stesse.

Molto spesso inoltre questa tipologia di case viene concepita proprio per ottimizzare le risorse, con un occhio attento al risparmio energetico grazie all’utilizzo di pareti termoisolanti e all’inserimento di pannelli fotovoltaici.

Dove si possono posizionare?

Come per la casa in muratura non è possibile posizionarle ovunque. Per legge è obbligatorio avere a disposizione un terreno edificabile e privo di vincoli territoriali.

La casa prefabbricata è comunque costruita sempre al di sopra di fondamenta realizzate in cemento armato. Per questo motivo, quando ha le stesse caratteristiche di inamovibilità di un’abitazione in cemento, è necessario avere il permesso di costruzione che servirà anche per effettuare gli allacciamenti alla rete idrica pubblica, alla rete elettrica e alle fognature.

Se invece la casa prefabbricata che si vuole costruire è mobile, quindi temporanea, non è necessario avere il permesso di costruzione. Per rientrare all’interno di questa categoria è necessario che la casa abbia dimensioni ridotte, sia dotata di ruote per il trasporto o non venga utilizzata per scopi abitativi, come per esempio nel caso di un ricovero per gli attrezzi.

In quanto tempo la costruzione è abitabile?

Il tempo di costruzione di una casa prefabbricata va solitamente dai 2 ai 6 mesi ed è questo il grande elemento che gioca a favore di chi sceglie questa tipologia di casa.

I materiali utilizzati sono solitamente leggeri e facilmente trasportabili nel cantiere, il montaggio è veloce perché viene effettuato interamente a secco mediante collegamenti meccanici con piastre in acciaio, viti, chiodi e bulloni e serve un minor apporto di mano d’opera per la costruzione perché le parti pre-assemblate richiedono minor tempo per la posa.

Ma soprattutto i tempi (e i costi) sono certi. Cosa non così scontata nell’edilizia tradizionale.

Quanto costa una casa prefabbricata?

Solitamente i prezzi sono inferiori rispetto ad un’abitazione tradizionale di circa il 15-30%, ma non è una regola perché il risparmio tiene conto, dei ridotti costi di cantiere, ma anche del risparmio energetico in bolletta e della manutenzione minima che servirà durante la vita dell’abitazione.

Molte case prefabbricate inoltre sono oggi firma di famosi architetti il che tende ad aumentare il loro prezzo in maniera considerevole.

Per la costruzione della casa prefabbricata è possibile richiedere un mutuo perché, anche se l’immobile non esiste al momento della domanda, si può dimostrare che il terreno sul quale andrà costruita l’abitazione è edificabile e si possiede il permesso a costruire.

Il finanziamento verrà concesso già dalla prima fase di costruzione, ma i tassi di interesse sono più elevati di quelli tradizionali.

In alternativa è possibile richiedere anche un mutuo fondiario che può coprire fino all’80% del valore complessivo dell’immobile e viene erogato in base allo stato di avanzamento dei lavori.

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