3 motivi per vendere casa a Milano ORA! (2023)

Prima di iniziare ci tengo a fare una precisazione perché magari non ci conosciamo e sei “atterrato” su questo sito per caso. In tal caso, piacere di conoscerti, sono Francesco Morabito e mi occupo del mercato immobiliare di Milano da oltre 30 anni.

Non vanteria, ma una doverosa premessa per spiegarti il motivo di questo stesso articolo: affermare che il momento giusto per vendere casa a Milano è ORA non è una questione di fiuto per gli affari o di sesto senso, ma una dichiarazione basata su basi oggettive che si avvalgono di previsioni realistiche.

È la mia esperienza nel settore dell’immobiliare a spingermi a scrivere questo articolo per consigliare a chi sta iniziando a pensare di vendere un immobile di farlo proprio ora. Ti spiego perché.

1 – I prezzi ora sono alle stelle

Ho iniziato a fare questo lavoro nel 1995 e di cicli immobiliari ne ho visti parecchi. Li potrei sintetizzare schematicamente così:

• 1995 – 2000: periodo di crescita del mercato
• 2000 – 2003: periodo di crisi del mercato (complice l’adozione dell’Euro)
• 2003 – 2005: periodo di crescita del mercato
• 2005 – 2012 periodo di crisi del mercato (complice la crisi subprime USA)
• 2012 – 2022 periodo di crescita (complice la pandemia da Covid-19)
• 2023… puoi trarre le tue conclusioni!

Questo significa che il mercato immobiliare, come tutti i mercati economici, subisce un andamento sinusoidale negli anni, in alcuni i prezzi degli immobili scendono e in altri salgono. L’unica differenza tra questi due momenti è che, se la crescita è sempre graduale, la decrescita è sempre repentina.

Nel momento in cui scrivo la situazione ha già iniziato a cambiare faccia (basta vedere qualche titolo di giornale per accorgersene), ma è ancora sotto controllo.

Capire qual è il momento giusto per vendere casa è un passaggio fondamentale per massimizzare l’investimento e trarre il massimo valore dal tuo patrimonio immobiliare.

2 – La fine della pandemia

I prezzi degli immobili salgono in maniera graduale e scendono in maniera improvvisa, spesso a seguito di eventi eccezionali. Un caso anomalo è quello che è avvenuto negli ultimi anni a causa della pandemia da Covid-19: un evento straordinario che però, al posto di far crollare il valore immobiliare (come negli eventi precedenti) lo ha portato alle stelle.

Le motivazioni sono sotto gli occhi di tutti: improvvisamente ci siamo accorti di vivere in case troppo piccole, troppo vecchie e troppo poco rispondenti alle necessità di chi, dall’oggi al domani, si è trovato a restare in casa per la maggior parte del proprio tempo.

Così sono mutate le richieste abitative da parte di chi cercava casa ed è aumentato anche il valore degli immobili. Domanda – offerta è un principio che vale in tutti gli ambiti e il settore immobiliare non fa eccezione.

Con queste basi però non c’è da stupirsi se, quando tutto tornerà alla normalità, dovremmo fare i conti con altre problematiche che deriveranno da questa situazione. Non serve essere “moderni Nostradamus”, i segni ci sono tutti:

• “Nuovi poveri” derivate dalle categorie lavorative più vessate dalle restrizioni
• Inflazione alle stelle
• Difficoltà di reperire materie prime
• Tassi dei mutui in aumento costante
• Costi energetici esorbitanti
• Caro affitti

Tutto senza considerare la drammatica situazione geo-politica che stiamo vivendo.

La situazione è evidente a chiunque, e quello a cui andremo in conto è una difficoltà enorme per chi vorrà acquistare la sua prima casa.

3 – Verso soluzioni sempre più green

Negli ultimi anni siamo di fronte ad una vera e propria rivoluzione green. Per molti non si è ancora fatto abbastanza, per altri si sta facendo anche troppo, ma la verità – almeno per quanto riguarda l’argomento che stiamo trattando – è che le cose nel mondo immobiliare sono destinate a cambiare per sempre e in fretta.

L’Unione Europea è infatti più che determinata nel ridurre la quota di energia utilizzata in Europa: dal 2030 tutti gli immobili che rientrano nella classe energetica G non saranno più considerati a norma. E tieni conto che in Italia ci sono oltre 20 milioni di immobili che si trovano in questa classe: ossia circa il 64% delle case che si trovano nel suolo italiano.

La sostenibilità nel settore immobiliare è una tematica quanto mai sentita, forse ti stupirà sapere che in molti Paesi stanno iniziando a realizzare anche grattacieli in materiali naturali secondo i principi della bioedilizia.

Questo significa, brevemente, che se l’immobile che possiedi non è abbastanza green (puoi prendere come riferimento il parametro della classe energetica – anche se non è l’unico) è ben probabile che sarà destinato a perdere valore nell’arco dei prossimi anni.

Sono questi i motivi che mi spingono ad affermare che il momento migliore per chi vuole vendere casa a Milano sia proprio questo. Incontriamoci, parliamone, saprò valorizzare al meglio il tuo immobile per venderlo nel breve tempo possibile. Mi trovi nelle sedi di Corso Sempione o di via Panfilo Nuvolone.

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