Mutui: come reagiscono gli italiani ai tassi che aumentano
Come stanno reagendo gli acquirenti di fronte all’aumento dei mutui? Lo rivela un’indagine di Prima Assicurazioni, commissionata a Nielsen, che ha interrogato un campione di italiani sull’aumento del costo del mutuo e, dunque, sul cambiamento delle condizioni per acquistare casa. Vediamo che cosa è emerso.
L’aumento dei mutui
I mutui a tasso fisso sono in crescita: a oggi si attestano attorno al 2%, a fronte di un tasso variabile che oggi ha un valore dello 0,50%. Secondo l’ultimo rapporto mensile dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi), la curva sui mutui ha visto i tassi passare dall’1,49% di febbraio 2022 all’1,82 di aprile. Ed è previsto che, nei prossimi mesi, queste cifre continueranno a crescere, in seguito alla stretta della Banca Centrale Europea.
Gli italiani sono scoraggiati dall’aumento dei mutui?
L’indagine ha interrogato coloro che stanno facendo ricerche per comprare casa: dalle risposte degli intervistati risulta che quattro italiani su dieci stanno accelerando le pratiche, per limitare gli effetti del rialzo dei tassi di interesse; tuttavia persiste come atteggiamento comune la tendenza a temporeggiare per attendere gli sviluppi della situazione. C’è anche chi ha deciso di rinviare l’investimento a tempi più favorevoli.
Nello specifico i dati dicono che ammonta al 37,3% la percentuale di coloro che hanno accelerato l’acquisto della casa, convinti dall’aumento dei tassi. Gli indecisi e gli scettici, invece, sono il restante 62,7%. Dalle loro risposte emerge che:
- il 25,8% non ha modificato i suoi propositi di acquisto a fronte dell’aumento dei tassi;
- il 20,5% spera in un complessivo miglioramento dell’andamento economico e, per ora, ha rinviato l’acquisto;
- il 4,8% rinuncia a comprare casa e volge ad altri tipi di investimenti;
- l’11,6%, si è dichiarato indeciso su come affrontare l’aumento dei mutui.
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