Compravendita di un immobile ereditato: 3 cose che devi sapere

La compravendita di un immobile ereditato comporta dei rischi per l’acquirente, e quali sono gli accorgimenti per il venditore? Di seguito ho selezionato 3 cose che devi sapere prima di comprare o vendere un immobile ereditato: per il resto, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore.

La dichiarazione di successione: che cos’è

Si tratta di un documento che gli eredi o i legatari di un defunto sono obbligati a presentare, all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate, entro 12 mesi dalla morte dello stesso. Quando va presentata? Sempre, nel caso in cui il defunto abbia lasciato in eredità un immobile o un patrimonio di denaro del valore di almeno 100mila euro. Nel caso degli immobili, dopo la presentazione della dichiarazione di successione è necessario procedere alla voltura catastale degli immobili, a favore di eredi o legatari, nelle corrette proporzioni. Questa è obbligatoria perché consente allo Stato di applicare le relative imposte da pagare, perciò ha solo un valore fiscale.

Come avviene la vendita del bene in successione?

Per la compravendita di un immobile ottenuto per successione occorrono due documenti (oltre a quelli necessari per una normale vendita immobiliare). Questi sono la dichiarazione di successione (di cui ho già parlato sopra) e la trascrizione dell’accettazione dell’eredità. La dichiarazione di successione può essere presentata direttamente dal contribuente tramite i servizi telematici del sito Agenzia delle Entrate; la trascrizione dell’accettazione dell’eredità viene formalizzata davanti a un notaio ed è necessaria per la vendita della casa ereditata.

Quali sono i rischi di acquistare una casa ereditata?

Intanto, occorre accertarsi che il cedente sia l’effettivo proprietario dell’immobile e sia legittimato a vendere. Bisogna poi verificare che sia stata presentata la denuncia di successione, pagate le imposte ipotecarie e catastali sull’immobile lasciato in eredità, presentata la voltura catastale che serve a cambiare in catasto l’intestazione dell’immobile e che risulti l’accettazione di eredità e la sua trascrizione.

Hai trovato interessante questo articolo? Iscriviti alla newsletter per ricevere i nostri aggiornamenti