Superbonus: come cambia dal 2024
La Legge di Bilancio 2024, che va ad aggiungersi alle normative già previste al riguardo lo scorso anno, introduce delle modifiche importanti per quanto riguarda il Superbonus.
Vediamo come cambierà il Superbonus a partire dall’anno prossimo.
Come sarà il Superbonus nel 2024
Per il Superbonus era già stato previsto un progressivo calo, ma la nuova Legge di Bilancio ne conferma un’ulteriore diminuzione.
Il Superbonus è rimasto al 110% fino a fine 2023 solamente per i lavori avviati nel corso del 2022 per le ville unifamiliari e avviati o almeno approvati in assemblea entro il 25 novembre 2022 per i condomini.
L’agevolazione è stata invece fissata al 90% per l’anno in corso sia per i condomini e gli edifici plurifamiliari che abbiano approvato i lavori dopo il 25 novembre 2022, sia per le ville unifamiliari che abbiano iniziato i lavori tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, ma solo se si tratta di abitazione principale e se si ha un reddito familiare non superiore ai 15.000 euro.
Il 2024 vede una nuova rimodulazione del Superbonus, con l’abbassamento dell’aliquota al 70% per i lavori avviati o approvati entro il 31 dicembre 2024.
Superbonus 2024: le altre modifiche
Vi sono poi delle modifiche aggiuntive che riguardano gli immobili che hanno usufruito dell’agevolazione.
In primo luogo, se gli interventi realizzati grazie al Superbonus hanno comportato un aumento del valore dell’immobile, cambia la rendita catastale, e la relativa variazione va presentata entro 30 giorni dal termine dei lavori di ristrutturazione.
In secondo luogo, in caso di vendita di un immobile che ha usufruito del Superbonus con il 110%, cambia il calcolo della tassazione delle plusvalenze.
L’imposta sostitutiva del 26% sarà calcolata sull’intera plusvalenza e aumenterà da 5 a 10 anni il periodo di tassazione delle plusvalenze dalla vendita di case ristrutturate con il Superbonus.
Sono esenti comunque gli immobili ricevuti per successione e quelli destinati a prima casa.
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