Salone del Mobile 2024: tutto quello che c’è da sapere
Dal 16 al 21 aprile 2024 torna il Salone del Mobile di Milano, giunto all’edizione numero 62 e ospitato come sempre nei padiglioni di Fiera Milano Rho.
Punto di riferimento del design a livello internazionale, il Salone punta alla qualità, all’innovazione, allo stile e alla sostenibilità: nel corso degli anni esso si è trasformato da semplice evento fieristico in un momento importante a livello culturale e progettuale, nel quale assumono grande rilievo le relazioni e i valori.
Vediamo com’è strutturato il Salone del Mobile 2024 e qual è il programma.
Quali sono gli eventi del Salone del Mobile
Il Salone del Mobile edizione 2024 avrà quasi 1900 espositori e in esso verrà dato un ampio spazio ai giovani, grazie alla presenza di 600 talenti under 35 e di 22 scuole di design.
Accanto al Salone principale, vi saranno come sempre altre iniziative collaterali, che quest’anno saranno potenziate e riorganizzate nei percorsi e negli spazi, in modo da offrire a visitatori e addetti ai lavori contenuti ed esperienze più facilmente fruibili.
Tra gli appuntamenti vanno ricordati:
– EuroCucina: l’evento, con ben 100 espositori, è dedicato alle soluzioni di arredo di un ambiente, quello della cucina, che rappresenta il luogo della convivialità, del benessere e della sostenibilità e sarà affiancato da FTK – Technology For the Kitchen, centrato sui prodotti tecnologici e altamente innovativi;
– Salone Internazionale del Bagno: l’evento ospiterà 180 espositori che proporranno tutti i prodotti migliori destinati al bagno, dagli arredi alla porcellana sanitaria, dai radiatori alla rubinetteria, con un’attenzione speciale al basso consumo idrico, alla funzionalità e al lato estetico;
– Salone Internazionale del Complemento d’Arredo: il salone è interamente dedicato agli oggetti di design capaci di personalizzare e rendere unico ogni ambiente, come vasi e oggetti in ceramica, ma anche tessuti, carte da parati, tappeti, che devono essere di alta qualità e frutto di una ricerca estetica;
– Workplace3.0: si tratta di uno spazio riservato ai luoghi lavorativi e professionali, che devono essere flessibili e tenere conto delle esigenze contemporanee;
– Salone Satellite: è un evento dedicato ai giovani creativi under 35 e rappresenta un potenziale luogo di incontro tra progetti innovativi e imprenditori, capace di aprirsi alla sperimentazione e al futuro.
Qual è il programma culturale del Salone del Mobile 2024
All’esposizione e ai suoi eventi, si affiancherà come sempre un ricco programma culturale, con workshop e momenti formativi per i giovani, conferenze e tavole rotonde con ospiti internazionali e installazioni site specific immersive e interattive.
Si intitola “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives” la serie di talk e tavole rotonde che ospiterà figure di spicco del panorama internazionale.
I talk, che si svolgeranno alle 11 nell’Arena Drafting Futures, vedranno ospiti come il designer e architetto John Pawson, il vincitore del Pritzker Prize Francis Kéré, il direttore artistico della Serpentine Gallery Hans Ulrich Obrist e la designer americana Jeanne Gang.
Le tavole rotonde approfondiranno alcuni temi particolari, quali la progettazione della nautica, le novità del settore hospitality e l’uso dell’intelligenza artificiale.
Vi sarà poi l’inaugurazione della Biblioteca del Salone e verrà allestito il Bookshop Corraini Mobile con una ricca selezione di titoli.
Molto interessanti e spettacolari saranno le installazioni.
La “Interiors by David Lynch. A Thinking Room”, progettata dal regista David Lynch, vedrà due stanze del pensiero identiche e speculari che sono pensate come porte simboliche da attraversare per accedere al Salone e che fanno riflettere sul rapporto tra design e interiorità.
La “Under the Surface”, collocata nel Salone Internazionale del Bagno, è un’installazione che invita a riflettere sul rispetto delle risorse naturali e sull’uso più consapevole dell’acqua e sarà costituita da una sorta di isola sommersa inondata da riflessi di luce in continuo movimento che rappresentano i dati sul consumo globale di acqua.
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