Moneglia: quale è la sua storia e cosa visitare
Moneglia, facente parte della Città Metropolitana di Genova, è un comune situato nella Riviera di Levante.
Il suo territorio si colloca in un’ampia baia delimitata da due promontori, Punta Moneglia e Punta Rospo, caratterizzati da una vegetazione prettamente mediterranea e da pinete.
Vediamo qual è la storia di Moneglia e quali sono i principali luoghi da visitare.
La storia di Moneglia
Precedentemente abitato dalla popolazione dei Liguri, il borgo divenne un centro molto importante in epoca romana grazie alla sua posizione sull’antica Via Aurelia.
Il suo antico toponimo, “ad Monilia”, appare nelle carte dell’Impero Romano fin dal I secolo d.C., così come nelle carte stradali e militari del IV secolo d.C.
Nei secoli VII-VIII venne conquistata dai Longobardi e donata da Carlo Magno all’abbazia di San Colombano di Bobbio, mentre nel periodo successivo subì, come tutto il Levante ligure, le aggressioni e i saccheggi dei Saraceni.
In epoca medievale, il feudo fu amministrato fino al 1153 dai conti Fieschi di Lavagna e poi venne annesso al territorio della Repubblica di Genova, al fianco della quale combattè nelle varie guerre contro Pisa per il dominio commerciale sul mare e della quale subì le sorti fino alla dominazione napoleonica a fine Settecento, alla costituzione della Repubblica Ligure e infine all’annessione al Regno di Sardegna.
Quali luoghi visitare a Moneglia
Nonostante sia un borgo molto piccolo, Moneglia conserva diverse testimonianze architettoniche e artistiche dei vari periodi storici e delle diverse dominazioni.
Per quanto riguarda le architetture religiose, sono interessanti:
– la Chiesa Parrocchiale di San Giorgio, risalente al 1396 ed edificata dai monaci Benedettini, a cui fu successivamente aggiunto un chiostro a opera dei Francescani nel XV secolo; al suo interno sono conservate svariate opere dei secoli successivi, tra cui la tela “San Giorgio che uccide il drago”, attribuita a Rubens;
– la Chiesa Parrocchiale di Santa Croce, edificata nel 1725 sui resti di una antica pieve medievale e caratterizzata da uno stile barocco.
Le architetture civili e militari più importanti risalgono entrambe al periodo medievale della dominazione della Repubblica di Genova:
– la Fortezza di Villafranca, eretta verso il 1130, che aveva una funzione difensiva e di avvistamento della costa e che subì vari rimaneggiamenti e danneggiamenti fino alla Seconda Guerra Mondiale; recentemente è stata messa in sicurezza dal Comune e ne è stato aperto al pubblico l’annesso parco;
– la Fortezza di Monleone, costruita nel 1173 e anch’essa insediamento difensivo e militare, i cui resti sono stati radicalmente trasformati all’inizio del Novecento in una residenza in stile liberty.
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