Quali sono le cifre minima e massima per accendere un mutuo?
Quando si deve acquistare una casa di proprietà, per far fronte alla spesa, è necessario chiedere un mutuo a un istituto di credito.
Esistono però dei limiti circa la cifra del finanziamento che si può richiedere, cioè, a differenza di quanto si possa pensare, il mutuo richiesto deve rientrare in certi parametri.
Vediamo come funziona un mutuo e qual è l’entità minima e massima a cui esso può ammontare.
Come funziona il mutuo
Il mutuo è una forma di finanziamento concesso dalle banche per l’acquisto di un immobile.
Per poter accedere a questo prestito, è necessario fornire delle garanzie per dimostrare di essere in grado di poter restituire la somma di denaro con i relativi interessi e quindi di poter pagare le rate mensili dell’importo stabilito nel contratto e per l’intera durata del finanziamento.
Tali garanzie sono costituite da un contratto di lavoro stabile a tempo indeterminato per i lavoratori dipendenti oppure le dichiarazioni dei redditi che attestino delle entrate costanti per i lavoratori autonomi; e in più occorre non essere segnalati nella lista dei Sic, Sistemi di informazione creditizia, la cosiddetta lista dei cattivi pagatori.
Il mutuo, in base al modo in cui vengono calcolati gli interessi, può essere a tasso fisso, qualora la percentuale di interessi è stabilita nel contratto e rimane invariabile per tutta la durata del mutuo, oppure a tasso variabile, qualora la quota di interessi cambia in base ad alcuni indici e all’andamento dell’economia.
L’importo del prestito viene poi restituito tramite un numero di rate mensili determinate dalla durata del contratto, il cui ammontare è costituito da una quota capitale e da una quota di interessi.
Qual è la cifra minima e massima di un mutuo
Innanzitutto, l’entità del mutuo che si può richiedere per l’acquisto della casa è determinato da diversi fattori, ossia:
– il reddito di chi richiede il mutuo;
– il valore dell‘immobile da acquistare;
– l’età di chi fa richiesta di finanziamento.
La cifra minima erogabile si aggira intorno ai 50.000 euro.
Se si ha bisogno di una cifra inferiore a questa soglia minima, perché magari si dispone già di un capitale, si ha del denaro derivante dalla vendita di un altro immobile o da risparmi personali, è preferibile chiedere alla banca un prestito, e non un mutuo.
Il prestito infatti ha costi più contenuti e necessita di minori garanzie per il suo ottenimento.
Infine, la cifra massima che la banca può finanziare è:
– l‘80% del valore dell’immobile;
– il 100% del valore della casa, solo se chi richiede il mutuo ha meno di 36 anni di età.