Milano come un set: raddoppiate nel 2022 le richieste per girare spot e film

Milano sta diventando un set.

Sembra incredibile, ma i dati parlano chiaro: nel corso degli anni sta aumentando la richiesta di utilizzo di spazi pubblici per l’allestimento di set cinematografici.

La tendenza, già in atto da alcuni anni, ha avuto un’impennata specialmente dopo la pandemia.

In aumento la richiesta di riprese video a Milano

I dati relativi all’anno 2022, in possesso del Comune di Milano, registrano un numero davvero ragguardevole di richieste da parte di società di produzione per utilizzare spazi pubblici come set.

Durante lo scorso anno, infatti, le domande sono state più di 1200. Si tratta di un dato in crescita se lo si raffronta con quello degli anni precedenti: tralasciando il periodo della pandemia, in cui vi era stata ovviamente una drastica riduzione per ragioni di sicurezza sanitaria – 487 nel 2020 e 505 nel 2021 – nel 2019 le richieste erano state 745, cioè quasi la metà rispetto a oggi.

Il calcolo è reso possibile grazie al fatto che per fare delle riprese è necessario ottenere l’autorizzazione da parte degli uffici comunali, attraverso uno sportello unico.

Le 1223 domande del 2022 per l’uso di spazi pubblici hanno riguardato sia produzioni cinematografiche sia video di altro tipo, per esempio nel campo della moda: sono stati girati film, sia lungometraggi sia cortometraggi, fiction televisive, clip musicali e moltissimi spot pubblicitari.

Milano, set cinematografico d’eccellenza

Milano non è più percepita quindi solo come città degli affari, del commercio, della produzione industriale e del design, della ricerca scientifica e delle nuove tecnologie, ma anche come luogo ricco di bellezza, di monumenti, di arte e storia, diventando così molto attrattiva per trasformarsi in uno sfondo perfetto, in uno scenario ambìto per le produzioni cinematografiche, per lo spettacolo e per la moda.

Per quanto riguarda la scelta delle location, ben 609 richieste, cioè la metà, riguardano il centro storico.

Le altre domande interessano svariate zone della città: in primis, i Navigli, la zona di Porta Nuova e il nuovissimo quartiere CityLife, ma anche l’area della Stazione Centrale e persino alcuni quartieri più periferici, come la Barona.

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