Come cambia il mercato immobiliare a Milano
Milano, in questi anni, è una città che ha visto numerosi cambiamenti: riqualificazione delle aree periferiche, maggiore importanza al verde, diversa sensibilità in tema di ufficio e mezzi pubblici. Di conseguenza, anche il mercato immobiliare vede importanti trasformazioni.
La riqualificazione guida il mercato immobiliare a Milano
A Milano, come molte metropoli al mondo, si punta sulla rigenerazione urbana: tra il recupero di aree dismesse e riqualificazione di edifici ex-industriali. Questa tendenza si lega a doppio filo con un cambio dell’abitare, che include nel residenziale non solo le zone centrali della città ma anche periferie ed ex-periferie. I dati riportano che, nel 2022, tra i quartieri di Milano più richiesti in cui comprare casa ci sono Corvetto-Rogoredo, NoLo e Abbiategrasso-Chiesa Rossa: tutte queste zone sono oggetto di importanti interventi di riqualificazione.
Una città più verde
Lo scenario immobiliare a Milano ci dice che, nei nuovi progetti residenziali, i condomìni saranno sempre più dotati di servizi, zone comuni all’insegna della coabitazione e aree verdi. Entro il 2030 saranno 3 milioni gli alberi piantati in città e tutte le più grandi imprese architettoniche a venire sono focalizzate sull’integrazione di edilizia e verde: come il Bosconavigli di Stefano Boeri, nuovo progetto residenziale sul modello del Bosco Verticale.
Lo smartworking cambia il mercato immobiliare a Milano
Telelavoro e smartworking stanno delineando un’inedita tendenza immobiliare: chi compra cerca metrature maggiori, per destinare una zona della casa a studio/ufficio, e non rinuncia allo spazio outdoor. A Milano cresce il mercato delle abitazioni spaziose in zone non centrali e delle soluzioni indipendenti nell’hinterland. Uno dei desideri più frequenti di chi cerca una nuova casa è quello di migliorare la qualità della vita uscendo dal traffico e dallo smog, in cerca del relax.
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