Mercato immobiliare del lusso: com’è cambiato dopo la pandemia

Dal 2020, il mercato immobiliare del lusso ha visto una crescita del 50%, superando in transazioni quello tradizionale: dopo un fermo iniziale, infatti, il luxury è tornato a crescere anche rispetto al primo semestre del 2019.

Cresce il mercato immobiliare del lusso

In Italia l’immobiliare di lusso rappresenta tra l’1,6 e il 2% del mercato: una piccola porzione che, nonostante tutto, è cresciuta negli ultimi due anni a una velocità doppia rispetto a quella degli immobili standard. Il picco è stato raggiunto nel primo semestre del 2021, dove le compravendite hanno segnato un +56%, per poi assestarsi alla fine dell’anno al 48%.

Dove si comprano più case di lusso

All’aumento della domanda, soprattutto nelle grandi città, si è accompagnata una riduzione importante delle superfici in vendita: la disponibilità è molto più limitata rispetto a quella delle abitazioni standard. Nell’anno della pandemia, con l’assenza sul mercato dei compratori stranieri, le transazioni hanno visto protagonisti gli acquirenti italiani. Tra le località più gettonate ci sono i laghi della Lombardia e il Monferrato: il comune denominatore è sicuramente il compromesso tra bellezza dei luoghi e vicinanza alle grandi città del Nord Italia.

Mercato immobiliare del lusso a Milano

ll mercato del lusso a Milano ha registrato un volume di scambi a fine 2021 pari a circa 867 milioni di euro (+ 30,8% rispetto al 2020): il prezzo medio per gli immobili di alta gamma è di 10.950 euro al metro quadro per case di nuova costruzione o totalmente ristrutturate. L’offerta di case in vendita è leggermente aumentata (+1,6%) e rappresenta, rispetto al totale di tutto il capoluogo della Lombardia, poco più del 10%. Anche i tempi di vendita si sono abbassati: nel 2020 e nel 2019, quando erano superiori ai 4 mesi, le transazioni si concludono oggi mediamente dopo 100 giorni.

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