Mercato immobiliare: investire nel lusso conviene ancora

Abbiamo già analizzato l’andamento del mercato immobiliare, sofferente a causa delle ripercussioni dell’emergenza Covid-19, ma anche in un contesto piuttosto delicato come quello attuale è possibile scorgere spiragli cautamente positivi.

Parliamo di affitti del mercato immobiliare di lusso, che secondo gli esperti si presta a essere meta di investimenti vista la domanda che è in aumento. Gli affittuari del lusso in questo periodo sono alla ricerca di soluzioni qualitativamente elevate, comfort assoluto e prestazioni tecnologiche all’avanguardia. È ciò che emerge da una recente analisi de “Il Sole 24 Ore”.

Il quotidiano economico prende come esempio la città di Milano, dove si registrano canoni di locazione che arrivano a 60mila euro mensili. L’emergenza sanitaria sembra non aver influito eccessivamente sulla capacità economica di coloro che ambiscono ad abitare appartamenti e ville di lusso. In questo elitario settore, in modo particolare, sono numerosi i soggetti che pur potendo investire sull’acquisto di tali immobili, preferiscono vivere in affitto.

Per questo motivo il settore del lusso in ambito immobiliare sembra riprendersi piuttosto in fretta rispetto ad altri segmenti. A sostenere questa tesi ci sono i numeri, che parlano di aumenti delle domande per case di lusso sia nei grandi centri urbani che nelle più blasonate località di vacanza.

Le condizioni poste dai potenziali affittuari riguardano in primo luogo la presenza di giardini privati e terrazzi. Le altre caratteristiche fondamentali sono la metratura, la posizione, la domotica e le funzionalità tecnologiche in generale. Requisiti piuttosto difficili da mettere tutti insieme e che rendono la domanda molto superiore all’offerta.

Considerando che la rendita di un appartamento di lusso in città come Milano si assesta tra il 3 e il 4% annui, è facile intuire come l’investimento non sia proprio alla portata di tutti e che i canoni, almeno nel breve, sono destinati a restare piuttosto alti.