La Rinascente: storia del primo grande magazzino italiano

la rinascente

vendi la tua casa a milano

La Rinascente è il primo grande magazzino italiano e fu fondato a Milano tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.

Vediamo quali sono le sue origini e la sua storia.

Le origini della Rinascente

Nel 1865 i fratelli Luigi e Ferdinando Bocconi – quest’ultimo più tardi fondatore dell’Università Bocconi di Milano intitolata al figlio giornalista morto nella Guerra d’Abissinia – aprirono in centro città, in via Santa Radegonda, il primo negozio in Italia di abiti già confezionati.

L’attività, che necessitava di uno spazio via via crescente, venne spostata più volte.

Nel 1877 venne acquistato un albergo, l’Hotel Confortable, situato tra le vie Silvio Pellico, Tommaso Grossi, Cattaneo e Mengoni, dove fu aperto un negozio per stoffe, abbigliamento e arredo sul modello dei grandi magazzini presenti a Parigi e a Londra, che fu chiamato “Aux villes d’Italie”, italianizzato qualche anno dopo in “Alle città d’Italia”.

Il successo dell’attività commerciale determinò l’apertura di altre sedi in diverse città italiane e diede lavoro nella sola Milano a circa 300 addetti alla vendita e a 2000 persone per la produzione.

Nel 1889 venne costruita la nuova e definitiva sede in Piazza del Duomo, che occupava più di 1400 persone e aveva un’esposizione di 2300 metri quadrati, divisa per reparti sulla base delle merci vendute.

Intorno al 1900 il magazzino utilizzò per la prima volta una vendita a prezzi fissi di abiti confezionati e ciò determinò la rovina per molte attività e negozi al dettaglio.

La rinascita degli anni Venti

Nel 1917 l’attività fu rilevata dall’imprenditore tessile Senatore Borletti.

Finanziatore dell’impresa di Fiume e amico di Gabriele D’Annunzio, affida a quest’ultimo l’ideazione di un nuovo nome per il magazzino milanese.

Il poeta ideò cosi il nome di Rinascente, proprio per indicare la rinascita del negozio, che, oltre a un cambio di proprietà, vide una nuova scelta commerciale, che puntava all’eleganza e all’elevata qualità della merce venduta, senza un rialzo esagerato dei prezzi, in modo che potesse accedervi una clientela più ampia.

Pochi giorni prima dell’inaugurazione, l’edificio venne distrutto da un grave incendio, ma fu ricostruito più grande e fu aperto nel marzo del 1921, presentando una concezione molto moderna, in quanto la vendita veniva affiancata da altri servizi, quali una banca, un ufficio postale, un parrucchiere e una sala da tè con orchestra.

Iniziò in questi anni la collaborazione con Marcello Dudovich, illustratore e pubblicitario, che fino al 1956 creerà i manifesti pubblicitari per l’azienda.

La Rinascente dagli anni Trenta agli anni Sessanta

La società, che intanto nel corso degli anni aveva aperto numerose altre sedi nelle principali città italiane, nel 1928 si fuse con i magazzini UPIM.

Nei decenni del Fascismo la Rinascente promosse i prodotti dell’industria italiana e l’uso di nuove materie sintetiche.

Durante la guerra la sede di Milano fu completamente distrutta e venne riaperta solo nel 1950, con un rinnovo dell’estetica e dell’architettura degli interni e con l’installazione delle scale mobili.

La modernizzazione riguardò anche il prodotto, con la vendita di merci provenienti dagli Stati Uniti, e le attività, con la promozione di attività culturali, come le manifestazioni dedicate a singoli paesi del mondo e l’apertura del Circolo della Rinascente.

Nel 1954 la Rinascente istituì il premio Compasso d’Oro, di cui vengono insigniti ogni anno le migliori realizzazioni della produzione industriale e del design e che poi passerà alla ADI – Associazione per il disegno industriale.

Negli anni Sessanta, grazie al boom economico, l’attività si ampliò maggiormente, non solo aprendo nuove filiali in Italia e inglobando altre attività, ma collaborando con grandi firme della moda, come Pierre Cardin, che nel 1963 sottoscrisse un contratto per la realizzazione di una linea esclusiva da vendere nel magazzino a prezzi accessibili a tutti.

Hai trovato interessante questo articolo? Iscriviti alla newsletter per ricevere i nostri aggiornamenti
Inserire un indirizzo email

© 2023, MORABITO IMMOBILIARE MILANO. RIPRODUZIONE RISERVATA