Ipoteca sulla casa: è sempre possibile?

Non sempre è possibile iscrivere un’ipoteca su un immobile in presenza di un debito: in alcuni casi infatti essa è vietata e non è possibile farla.

Vediamo che cos’è un’ipoteca, a cosa serve e come funziona l’iscrizione di ipoteca su una casa.

Ipoteca sulla casa: che cos’è e a cosa serve

L’ipoteca può riguardare beni immobili e beni mobili registrati, sui quali non comporta la perdita del possesso da parte del debitore.

L’ipoteca è un diritto reale di garanzia e ha appunto la funzione di garantire il creditore, il quale per recuperare il credito potrà pignorare il bene, anche qualora esso venisse ceduto a terzi tramite compravendita, in quanto in tal caso verrebbe ceduta anche l’ipoteca.

Inoltre, l’iscrizione di ipoteca su un bene assicura la causa di prelazione e stabilisce l’ordine di ripartizione dell’importo ricavato dalla vendita del bene tra i creditori.

Se il creditore è un ente pubblico, come l’Agenzia delle Entrate o il Comune, l’ipoteca può essere iscritta solo se il debito è superiore ai 20.000 euro.

Nel caso invece di un creditore privato, una persona fisica o una società, non esiste un limite minimo per iscrivere un’ipoteca e successivamente per procedere al pignoramento.

Quando non si può iscrivere un’ipoteca sulla casa

A livello procedurale, l’ipoteca su un immobile non si può iscrivere se il Giudice non ha ancora accertato il credito e quindi se non vi è ancora un titolo esecutivo che lo contenga, ossia una sentenza, un decreto ingiuntivo o un assegno protestato.

Se si tratta della prima casa, l’ipoteca e l’eventuale pignoramento sono vietati se il debito è nei confronti dell’Agenzia delle Entrate, cioè se il debito è costituito da imposte, tasse o sanzioni non pagate.

Ciò però avviene solo in presenza di determinate condizioni:

– se l’immobile è il luogo di residenza del debitore;

– se è l’unico immobile di proprietà del debitore;

– se non è una abitazione di lusso.

In tutti gli altri casi, può essere ipotecata anche la prima casa.

Inoltre, indipendentemente dal fatto che si tratti o meno di prima casa, l’ipoteca può essere iscritta anche se l’immobile è cointestato tra più proprietari, se vi è un inquilino affittuario e se nell’appartamento abitano persone con difficoltà, quali minori, anziani, disabili o soggetti con problemi economici.

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