Ex Area Expo: un progetto sostenibile che guarda al futuro

L’area a nord ovest di Milano, appena fuori città, che è stata la sede dell’Expo 2015, da alcuni anni è in via di trasformazione.

Grazie a una partnership tra pubblico e privato, si sta realizzando un progetto di totale riconversione dell’area che tiene conto della sostenibilità ambientale e guarda al futuro.

L’Ex Area Expo e la sua trasformazione

Nell’area situata a nord ovest di Milano, che ha ospitato Expo 2015 e che comprende una superficie di circa 2 milioni di metri quadrati, si sta realizzando una grande opera di riqualificazione.

Ciò è stato possibile grazie a una collaborazione tra pubblico e privato, da un lato Aerexpo, soggetto a maggioranza pubblica, e dall’altro tre operatori privati quali EuroMilano, Lendlease e Nhood, che hanno unito le rispettive risorse e competenze.

Essi hanno ideato già prima della fine dell’Expo e stanno realizzando un progetto di rigenerazione urbana che segue i criteri di sostenibilità europei e punta a standard elevati.

L’investimento è stato di quasi 2 miliardi di euro di fondi pubblici e oltre 5 miliardi di fondi privati.

L’insieme degli edifici previsti hanno ottenuto la certificazione GBC Quartieri Oro grazie agli obiettivi di sostenibilità raggiunti applicati alle strutture, al territorio e ai servizi, e in particolare per il contesto ambientale e le aree verdi, l’insieme delle funzioni presenti e la vicinanza tra residenziale e terziario, la mobilità sostenibile e l’accessibilità al sistema di trasporto pubblico, la realizzazione di housing sociale, l’attenzione al contenimento del consumo di suolo e di energia.

Le funzioni e gli edifici dell’ex Area Expo

Il risultato di questo progetto, che include UpTown, MIND e Merlata Bloom, è un insieme di edifici a destinazione residenziale, commerciale, scientifica, culturale e di terziario avanzato, le cui funzioni stanno contribuendo alla valorizzazione di tutta la zona e al suo miglioramento in termini economici, ambientali e sociali.

L’Ex Area Expo ospita il nuovo Ospedale Galeazzi da agosto 2022, 50 aziende e startup, abitazioni con 6000 residenti, che arriveranno a 15.000 con il completamento delle costruzioni.

Inoltre, sarà inaugurato nella seconda metà del 2023 un centro commerciale, che sarà il più grande di Milano, con centinaia di negozi, aree food & beverage, spazi destinati a cultura e intrattenimento, una piazza pubblica e uno sky garden.

Il tutto risulta ben collegato a livello di trasporti, grazie all’autostrada A4, alle ferrovie, alla Linea 1 della metropolitana e al vicino aeroporto di Malpensa.

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