Sonno di qualità: come arredare la camera da letto per dormire bene
Dormire bene è fondamentale per stare bene: un sonno di qualità e della durata necessaria migliora la concentrazione e le performance lavorative e aiuta ad avere entusiasmo, buon umore e serenità.
Non sempre è facile a causa di fattori esterni, come rumori e uso continuo di smartphone, TV e dispositivi elettronici, che per le emissioni luminose degli schermi impediscono l’addormentamento e che quindi andrebbero spenti; ma anche per fattori interni, come ansia, stress e preoccupazioni.
Ecco alcuni consigli su come predisporre la camera da letto per avere un sonno ristoratore.
Illuminazione e colori: come sceglierli
L’illuminazione della camera da letto è molto importante per favorire il rilassamento: meglio evitare di accendere il lampadario centrale e scegliere invece punti luce multipli, che siano regolabili in intensità e colore e che abbiano una luce dai toni caldi.
Anche la scelta dei colori presenti nella zona notte ha un ruolo fondamentale.
Per l’ambiente, le pareti e gli arredi vanno privilegiati i colori pastello e soprattutto i colori neutri, come le tonalità di grigi, marroni, beige e crema: infatti, l’inserimento di elementi in legno, che presenta appunto diverse sfumature di marrone, va bene in quanto il suo colore e il suo essere un elemento naturale apporta una sensazione di tranquillità. Se si vuole osare, si possono inserire anche dei toni di blu, che è il colore del cielo e del mare e che rilassa la psiche.
Il letto: come devono essere materasso e biancheria
Ovviamente il materasso è l’elemento essenziale per la qualità del sonno: esso deve essere alto almeno 20 centimetri e va girato periodicamente per evitare che si deformi nei punti di maggiore pressione; la tipologia e i materiali, se tradizionale o in memory foam, se più rigido o più morbido, dipendono dalle esigenze personali e da eventuali problemi di postura.
Altro fattore da considerare è la scelta della biancheria.
Essa deve essere naturale al 100%: le fibre naturali, come il cotone e il lino, sono traspiranti e termoregolatori e non producono irritazioni sulla pelle; tra i tipi di cotone, i migliori sono il percalle e il raso; per il cuscino va considerata anche la seta per la sua morbidezza, perché non provoca attrito, e quindi non spezza i capelli e non segna la pelle del viso.
Per quanto riguarda i colori, anche nel caso delle lenzuola vanno prediletti colori tenui, come il classico bianco, il crema, il marrone caffelatte, il verde oliva, il grigio perla, che sono allo stesso tempo eleganti e facilmente abbinabili.
Temperatura e aromaterapia: i fattori da non sottovalutare
La temperatura nella camera da letto non deve mai essere troppo alta: 18 gradi centigradi costituiscono la temperatura ideale per conciliare il sonno.
Il grado di umidità dovrebbe essere tra il 30% e il 60%: un ambiente troppo umido può infatti favorire la formazione di muffe e acari, mentre uno troppo secco può far insorgere tosse e fastidi respiratori.
Infine, non va sottovalutato l’odore dell’aria presente nella camera: l’aromaterapia consiglia l’uso di oli essenziali, che profumano l’ambiente e favoriscono l’addormentamento.
Gli aromi ideali sono la lavanda, la camomilla, la melissa, il bergamotto, il gelsomino e la menta: possono essere messe un paio di gocce in un diffusore oppure direttamente sul cuscino.
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