Balcone alla francese: cos’è e quali sono le sue caratteristiche
Il balcone alla francese è una tipologia di balcone particolarmente piccola, ma molto utilizzata soprattutto nelle case d’epoca, in quanto esso è sinonimo di stile ed eleganza.
Vediamo che cos’è e quali sono le sue caratteristiche.
Che cos’è il balcone alla francese
Il balcone in stile francese, rispetto alle normali strutture, è un balcone molto piccolo.
Vi si accede da una porta-finestra completamente ricoperta da una vetrata e nella parte esterna è sporgente rispetto alla facciata del palazzo.
Esso può presentare due diverse tipologie:
– quello più tradizionale, in cui non vi è un vero e proprio piano calpestabile, ma lo spazio esterno è delimitato solamente da una ringhiera molto decorata;
– quello più moderno, in cui vi è uno spazio esterno di dimensioni molto ridotte, di circa 30-50 centimetri di larghezza.
Si tratta di una tipologia di balcone diffusa nei Paesi europei e tipica delle case d’epoca.
Infatti esso è caratterizzato da una grande eleganza e ha una funzione puramente decorativa degli edifici.
Quali sono le caratteristiche del balcone alla francese
L’elemento principale di questo tipo di balcone è la ringhiera.
Essa è realizzata in ferro battuto e delimita l’affaccio in modo decorativo: infatti, il materiale di cui è fatta è particolarmente lavorato e decorato, tramite ghirigori, motivi floreali, forme sinuose o lineari in base al gusto e all’epoca in cui è stato prodotto.
Il vantaggio di questa struttura è l’ampiezza di veduta verso l’esterno, oltre alla ventilazione e alla luminosità che permette verso l’interno della stanza.
Le sue dimensioni ridotte non permettono di arredarlo con mobili esterni, però esso può essere valorizzato con l’illuminazione, per esempio con dei faretti a led, e soprattutto attraverso l’uso di piante e fiori colorati agganciati alla ringhiera o poggiati per terra, che arricchiranno lo spazio e lo abbelliranno ulteriormente.
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