Comprare casa a Milano: scende di valore il centro, salgono le periferie

Gli acquisti delle case a Milano vedono una situazione di maggiore vivacità in periferia, mentre sono leggermente in calo i valori nel centro.

Riqualificazione delle periferie e rinnovo delle aree urbane dismesse: le due tendenze che guidano il mercato immobiliare nel capoluogo lombardo sembrano dare immediato riscontro nel post-pandemia. Per chi vuole comprare casa a Milano le situazioni più vivaci sono nelle aree periferiche: è quanto emerge dai dati della Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi (in collaborazione con Fimaa Milano Lodi Monza Brianza, Assimpredil Ance Milano Lodi Monza e Brianza, Fiaip Lombardia, Anama Milano, Isivi Milano e Ordine dei Geometri della Provincia di Milano).

Quanto costa comprare casa a Milano?

Si aggira attorno ai 5.800 euro al metro quadro la spesa media per comprare casa a Milano. I prezzi più alti si registrano nel centro storico: ipotizzando di volere acquistare un’abitazione attorno a Piazza Duomo, la cifra richiesta è in media di 10.141 euro al metro quadro.

Eppure in centro città si registra un trend decrescente rispetto agli anni passati. Considerando che nel 2020 il prezzo era di 10.228 euro al metro quadro, la flessione è dello 0,85%.

Quali sono le zone in cui i valori crescono di più

I valori crescono in periferia. Nella zona Nord di Milano, i prezzi passano da 4.335 a 4.464 euro al metro quadro (+2,97%); a Sud si va da 4.104 a 4.229 euro al metro quadro (+3,04%). Nella zona Est si ha la variazione più alta, +3,07%; a Ovest il prezzo passa da 5.177 euro a 5.307 euro al metro quadro, +2,51%.

Tra le zone in cui i valori stanno crescendo maggiormente ci sono Pacini-Ponzio (+10,90%), Ripamonti e Vigentino (+7,86%), Gallaratese e Trenno (+7,27%), Gioia, Baiamonti, Lagosta, stazione Garibaldi (+ 6%).

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