Cambio di residenza: procedura da seguire, tempistiche e documenti necessari
Quando si acquista una nuova casa e vi si trasferisce, una delle pratiche burocratiche a cui pensare è il cambio di residenza.
Esso va effettuato obbligatoriamente: vediamo come effettuarlo, qual è l’iter e quali documenti servono.
Quando è obbligatorio il cambio di residenza
Per residenza si intende il luogo in cui una persona stabilisce la propria dimora abituale e vi abita stabilmente: essa è definita dall’articolo 43 del Codice Civile.
Nel caso in cui ci si trasferisca e si scelga una nuova residenza, la comunicazione è obbligatoria: ogni cittadino infatti deve essere sempre reperibile e rintracciabile e la conoscenza della sua residenza aggiornata serve per motivi amministrativi e fiscali, come la fruizione dei servizi locali, l’iscrizione alla circoscrizione elettorale, il pagamento di tasse e imposte comunali.
Quindi il cambio di residenza va effettuato se:
– ci si trasferisce da una casa all’altra all’interno dello stesso Comune;
– ci si sposta in un altro Comune;
– si torna in Italia dopo un periodo di soggiorno all’Estero.
Come effettuare il cambio di residenza
Il cambio di residenza consiste nella comunicazione del nuovo indirizzo di dimora abituale all’Ufficio Anagrafe del Comune.
La comunicazione va effettuata entro 20 giorni dal trasferimento: il Comune ha due giorni a disposizione per accogliere la dichiarazione e successivamente provvederà all’accertamento.
La richiesta può avvenire in due modalità differenti, recandosi direttamente presso gli uffici oppure on-line attraverso il portale dell’ANPR, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, disponibile a partire dall’1 febbraio 2022.
In questo caso, la procedura on-line prevede due opzioni, ossia una dichiarazione di nuova residenza (nel caso di trasferimento in un’abitazione nella quale non è residente nessun altro o nella quale sono residenti anche altre persone con cui non si hanno vincoli di parentela o affettivi, per esempio studenti o lavoratori fuori sede) oppure una dichiarazione di residenza in famiglia già esistente (nel caso di trasferimento in un’abitazione nella quale già risiedono persone con cui si hanno legami di parentela o affettivi, familiari o conviventi).
Quali documenti servono per cambiare residenza
Per effettuare il cambio di residenza, che è una pratica del tutto gratuita, oltre a compilare il modello per la richiesta, è necessario presentare una serie di dati e documenti.
Ecco cosa serve per ottenere il cambio di residenza:
– carta d’identità di ogni componente del nucleo familiare;
– codice fiscale di ciascun componente del nucleo familiare;
– eventuale permesso di soggiorno valido;
– contratto di locazione o di comodato d’uso, nel caso si tratti di una casa in affitto;
– documento che attesti la proprietà della casa;
– visura catastale contenente tutti i dati relativi all’immobile.
© 2024, MORABITO IMMOBILIARE MILANO. RIPRODUZIONE RISERVATA