Il Bosco Verticale sbarca in Olanda e in Cina

Il Bosco Verticale è stato inaugurato a Milano nel 2014: adesso, la famosissima architettura di Stefano Boeri è pronta a essere esportata nel mondo, in Olanda e Cina.
Il Bosco Verticale in Olanda
Stefano Boeri Architetti presenta il primo Bosco Verticale costruito come social housing a prezzi calmierati: l’edificio si trova in Olanda, nella città di Eindhoven, e il suo nome è Trudo Vertical Forest. Si tratta di una torre residenziale di 19 piani e 70 metri di altezza, con 135 alberi su tutte e quattro facciate e 10.000 arbusti e piante di minori dimensioni. I 125 appartamenti di Trudo Bosco Verticale hanno tutti canoni calmierati per ospitare utenze a basso reddito, soprattutto giovani coppie: sono immobili di piccole dimensioni, circa 50 mq, a cui però si aggiungono le terrazze terrazze di oltre 4 mq. L’idea di Boeri è che a beneficiare del vivere in contatto con la natura non siano solo i residenti dotati di grandi budget, ma anche cittadini di reddito differente.
Arriva anche in Cina il Bosco Verticale
Si chiama Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex il progetto che Stefano Boeri Architetti ha completato in Cina: una nuova tipologia di Bosco Verticale caratterizzata da un’alternanza di balconi aperti e chiusi, che creano movimento nell’edificio, anche grazie ad alberi e arbusti che accompagnano il design della facciata. Easyhome Huanggang Vertical Forest City è composto da cinque torri: due di queste, alte 80 metri, sono residenziali; il resto del complesso comprende hotel e spazi commerciali.
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