La criptovaluta è il futuro dell’immobiliare?

Il celebre agente immobiliare Ryan Serhant ha previsto la criptovaluta nel mercato immobiliare del futuro: ma ci sono vantaggi e limiti.

Il futuro dell’immobiliare è la criptovaluta?

Ryan Serhant, oltre a essere uno dei più famosi agenti immobiliari degli Stati Uniti, è noto nel mondo come protagonista del reality show Million Dollar Listing New York. Il broker sostiene che la criptovaluta, già protagonista di numerose transazioni a New York e in Florida, sarà la nuova tendenza del 2022, con contratti registrati sulla blockchain e firmati come NFT.

I sostenitori della criptovaluta nell’immobiliare sostengono che può essere uno strumento estremamente utile, ad esempio, nelle transazioni, dove si può identificare in modo certo e non modificabile nel tempo i dati del venditore e dell’acquirente, del bene immobile e la marca temporale. Le transazioni in critptovaluta potrebbero dunque prevenire le frodi immobiliari, grazie alla tracciabilità e alla sicurezza del sistema.

Gli ostacoli per la criptovaluta nell’immobiliare

Tuttavia, al netto delle sue affermazioni visionarie, è lo stesso Ryan Serhant a sottolineare che il percorso della criptovaluta nell’immobiliare è ancora a ostacoli. A oggi, negli Stati Uniti è possibile acquistare una casa tramite questa forma di pagamento solo se il venditore si dichiara disposto ad accettarla. Ma anche laddove acquirente e venditore concordino una transazione in criptovaluta, è molto difficile trovare una società assicurativa che la accetti o un istituto di credito che la consideri per il pagamento del mutuo.

Manca ancora al settore la comprensione di questa novità, vista come una minaccia e non come un’opportunità. Come ogni cambiamento tecnologico, anche per la criptovaluta servirà approfondirne la conoscenza e testarne l’efficacia specie in settori delicati come quello immobiliare.

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