Bonus restauro: che cos’è e come richiederlo

bonus restauro

vendi la tua casa a milano

La Legge di Bilancio 2024, sebbene non ancora varata e passibile di ulteriori modifiche, prevede la proroga di alcune agevolazioni, e in particolare di quelle destinate al recupero, alla ristrutturazione e al miglioramento del patrimonio edilizio.

Tra le altre agevolazioni prorogate per l’anno prossimo, è prevista la conferma anche per il Bonus restauro: vediamo che cos’è, come funziona e chi ne ha diritto.

Che cos’è il Bonus restauro

Il Bonus restauro riguarda i lavori di manutenzione, salvaguardia e restauro dei beni immobili che risultano vincolati ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Si tratta di edifici di proprietà privata per i quali è stata notificata e opportunamente motivata al proprietario una dichiarazione di interesse culturale da parte della Soprintendenza competente per territorio.

L’elenco della tipologia di immobili vincolati presenti sull’intero territorio nazionale è riportato nel testo della Legge n. 137 del 6 luglio 2002, all’articolo 10.

Qualora, però, un edificio non rientri in queste specifiche categorie non può usufruire dell’agevolazione.

Come funziona il Bonus restauro e come richiederlo

Tale agevolazione consente ai proprietari di questi tipi di immobili – siano essi palazzi, ville, castelli, edifici di valore storico o artistico – di ottenere uno sconto fiscale Irpef per i lavori di recupero o sistemazione edilizia.

L’agevolazione è pari al 19%.

Coloro che possiedono immobili di questo tipo e che realizzano lavori di ristrutturazione e restauro possono richiedere la detrazione fiscale inviando al Ministero della Cultura un’autocertificazione contenente il dettaglio dell’intervento e l’elenco delle spese sostenute, con la prova dei pagamenti tracciabili.

Hai trovato interessante questo articolo? Iscriviti alla newsletter per ricevere i nostri aggiornamenti
Inserire un indirizzo email

© 2023, MORABITO IMMOBILIARE MILANO. RIPRODUZIONE RISERVATA