Grandi città e credito ipotecario: il primato di Milano e Roma
L’Omi, l’Osservatorio del Mercato Immobiliare, come ogni anno, ha analizzato in dettaglio il credito ipotecario sul territorio nazionale e ha redatto il “Rapporto mutui ipotecari 2023”, relativo ai dati del 2022 e consultabile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Vediamo come si distribuisce il credito ipotecario in Italia e quali sono le città in cui esso è maggiore.
Mutui e grandi città: il rapporto Omi
Il report, giunto alla sesta edizione, intende individuare, all’interno del mercato immobiliare italiano, le caratteristiche, la provenienza, la destinazione e l’entità del credito ipotecario, con una particolare attenzione nei confronti delle diverse situazioni territoriali.
Il totale del capitale finanziato lo scorso anno ammonta a oltre 25 miliardi di euro.
Con riferimento ai dati dei mutui sottoscritti nell’anno 2022, viene evidenziato che circa il 25% del capitale finanziato ha riguardato unità immobiliari situate nelle 8 principali città italiane per numero di residenti.
A fronte di ciò, però, il numero di unità immobiliari ipotecate in queste grandi metropoli italiane è pari solamente al 12,8% del totale.
I dati di Roma e Milano
Nella classifica del credito ipotecario, spiccano Milano e Roma, rispettivamente con l’11,8% e il 7,2% del capitale totale – pari a circa il 20% del dato nazionale – a cui corrisponde, però, una contrazione del numero degli immobili ipotecati di 2/3 punti percentuali.
Lo stesso tipo di dinamica ha riguardato in particolare altre città del Nord, quali Bologna e Genova.
Se si raffronta il dato di Roma e Milano solamente con quello delle altre grandi città, il ruolo delle due principali metropoli italiane spicca ancora di più: Roma prevale per numero di immobili con il 38% e Milano assorbe addirittura il 47,2% del capitale finanziato.
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