Arnaldo Pomodoro: un tour tra le opere dello scultore presenti a Milano

Arnaldo Pomodoro è uno scultore particolarmente riconoscibile per le forme geometriche delle sue opere e per l’uso del bronzo: molte delle sue sculture sono a Milano, la città che lo ha messo in contatto con il mondo dell’arte e che gli ha dato il successo.

Chi è Arnaldo Pomodoro e quali sono le caratteristiche della sua arte

Arnaldo Pomodoro, fratello di Giò Pomodoro, è considerato uno dei più grandi scultori italiani contemporanei.

Originario della Romagna, ma trasferitosi ben presto a Milano, dove vive e lavora nel suo studio-laboratorio presso la Darsena di Porta Ticinese, fin dagli anni Cinquanta si dedica alla scultura e le sue opere sono caratterizzate da un linguaggio informale.

Lavora con diversi materiali, dall’oro e dall’argento al ferro, al legno e al cemento, fino al bronzo, che diviene nel corso del tempo il suo elemento per eccellenza, con il quale realizza le sue opere più famose, le particolari sfere in bronzo.

Le sue sculture sono presenti in molte città di tutti i paesi e nel corso della sua carriera ha esposto in tutto il mondo, ricevendo premi e onorificenze.

Nella sua arte prevalgono uno spirito geometrico e una essenzialità che lo portano a realizzare forme rigorose, solidi perfetti e ben delineati, quali sfere, coni, cubi, parallelepipedi, che recano sulla superficie delle spaccature attraverso le quali si intravedono meccanismi e ingranaggi interni.

Nel panorama della sua produzione, infatti, sono celebri le sfere in bronzo, dalle dimensioni monumentali, nelle quali vi è un forte contrasto tra la levigatezza della forma esterna e la complessità e la frammentazione dell’interno: esse sono volumi che di fatto si scompongono di fronte all’osservatore.

Quali sono le opere di Arnaldo Pomodoro presenti a Milano

Diverse opere di Arnaldo Pomodoro sono presenti a Milano, la città dove è entrato in contatto con il mondo dell’arte e che gli ha dato il successo.

In primis, vi è la Sfera di piazza Meda, che si intitola “Il Grande Disco”: essa fu realizzato nel 1972 ed è ispirata all'”Uomo Vitruviano” di Leonardo.

Poi all’interno del Museo Poldi Pezzoli in via Manzoni, l’allestimento della Sala d’Armi è stato curato dall’artista, che ha interpretato in modo particolare il tema e ha valorizzato la collezione storica di armi antiche.

Alle Gallerie d’Italia all’interno del Chiostro si trova la scultura “Disco”, che richiama la forma della rosa del deserto.

Presso il Museo del Novecento, sono presenti due opere di Pomodoro, ossia la “Sfera n.5” del 1965 e “La colonna del viaggiatore” del 1959.

Oltre alla presenza di sculture dell’artista in musei e spazi pubblici, va citato anche il “Labirinto”, un’installazione creata tra il 1995 e il 2011, che si trova in uno spazio privato, lo show-room di Fendi in via Solari, e che coinvolge il visitatore in una vera e propria esplorazione.

Infine, è possibile visitare la Fondazione Arnaldo Pomodoro in via Vigevano, che ospita mostre temporanee e workshop e dove è possibile fare una visita guidata dello studio dell’artista tra opere, documenti e materiali d’archivio.

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