M4 di Milano: al via i lavori del ponte ciclopedonale Lorenteggio-Ronchetto

Un nuovo ponte ciclopedonale collegherà i due quartieri del Lorenteggio e di Ronchetto sul Naviglio: ecco dove sarà collocato e quali saranno le sue caratteristiche.

Dove sarà il nuovo ponte ciclopedonale della M4

I due quartieri dell’area sud-ovest di Milano, Lorenteggio e Ronchetto sul Naviglio, posti sulle due sponde del Naviglio Grande, saranno collegati da un nuovo ponte ciclopedonale, il quale permetterà ai residenti di raggiungere la futura fermata della linea 4 della Metropolitana di San Cristoforo.

La passerella infatti connetterà piazza Tirana e San Cristoforo con via Lodovico il Moro, unendo di fatto i quartieri e allo stesso tempo valorizzandoli.

Con l’apertura del cantiere in piazza Tirana sono già partiti i lavori per la realizzazione dell’opera, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2024, in corrispondenza con l’apertura della stazione M4 di San Cristoforo, che costituirà il capolinea della Metropolitana Blu.

Ponte della M4: i dettagli del progetto

Il progetto, vincitore di un concorso internazionale promosso dal Comune di Milano e dalla società concessionaria M4 S.p.A., è quello dello Studio Aoumm.

Dal punto di vista estetico, la passerella sarà un nastro morbido di forma elicoidale.

La struttura sarà accessibile e sarà retta da pilastri d’acciaio rivestiti, che avranno la particolarità di essere tutti diversi l’uno dall’altro per forma, colore e finitura, una sorta di omaggio ideale ai grandi maestri dell’architettura milanese, quali Giò Ponti, Gae Aulenti, Aldo Rossi e Angelo Mangiarotti.

Il ponte avrà tre diversi punti di risalita e alla loro intersezione vi sarà il collegamento tra l’arrivo di scale e ascensori e l’asse principale della passerella.

Ma non solo: i punti di interscambio avranno anche una funzione estetica, in quanto saranno rialzati e costituiranno dei belvedere panoramici con vista sul Naviglio Grande.

Infine, l’opera prevede anche la riqualificazione dell’area circostante, con la piantumazione di nuovi alberi, l’installazione di una velostazione per bici private e la creazione di un hub intermodale tra i diversi mezzi di trasporto, quali metropolitana, mezzi di superficie e biciclette.

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