Pavimento alla veneziana, un tocco di stile senza tempo

pavimento alla veneziana

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Il pavimento alla veneziana, detto anche terrazzo o seminato alla veneziana, è un tipo di pavimentazione tipico appunto dell’area veneta.

Esso è composto da granulati di marmo e di pietre, legati tra loro da calce e cocciopesto.

Questa tipologia di pavimento ha delle origini molto antiche e, grazie alle sue caratteristiche e alla sua fattura artigianale, è dotata di grande eleganza ed è capace di essere versatile, risultando perciò adatta sia a interni storici di pregio sia ad abitazioni in stile moderno e minimalista.

Qual è la storia del pavimento alla veneziana

Le origini di questo tipo di pavimento sono da ricercarsi nell’antica Grecia e nel mondo romano, quando il pavimento in battuto era costituito da materiale macinato di recupero, derivante da demolizioni o scarti di lavorazione, mescolato con la calce, al cui amalgama con il tempo vennero aggiunte piccole parti di marmo per motivi estetici e per una maggiore resistenza all’usura.

È all’epoca della Venezia rinascimentale che nasce il terrazzo alla veneziana come lo conosciamo oggi, sia per quanto riguarda l’aspetto elegante e raffinato, sia per quanto riguarda la tecnica di lavorazione.

Esso si trova nelle più belle architetture venete e la sua diffusione è motivata dalla necessità per chi costruiva di utilizzare un materiale che avesse flessibilità e resistenza e che riuscisse ad adattarsi alle oscillazioni dei palazzi sulle acque della laguna.

Il pavimento alla veneziana si è poi diffuso anche in altre zone e ha resistito al cambiamento del gusto attraverso i secoli, continuando a essere usato nell’Ottocento con una tipologia a grana più grossa e con tessere irregolari e all’inizio del Novecento, quando esso venne ripreso dall’architettura in stile liberty, con l’utilizzo di una grana più fine, con tessere regolari e con l’inserimento di decori.

Quali sono le caratteristiche del pavimento alla veneziana

Il pavimento alla veneziana viene usato anche oggi, dal momento che, oltre a essere resistente, si adatta perfettamente sia a edifici d’epoca, sia a interni moderni.

I risultati di questo tipo di lavorazione possono essere molto variegati e dipendono dai materiali prescelti, dal tipo di grana e di dimensione dei frammenti, dal loro colore e dalla presenza o meno di disegni decorativi, a motivi geometrici o vegetali o con veri e propri disegni.

Si tratta di un pavimento molto pregiato perché realizzato da artigiani esperti e prevede diverse fasi di lavorazione, quali la realizzazione del sottofondo, la tracciatura delle decorazioni tramite un disegno, la posa delle decorazioni tramite semina e infine la levigatura che conferisce l’effetto lucido e splendente.

Il nome di seminato deriva proprio dalla tecnica di esecuzione della fase principale, che prevede una sorta di semina, ossia la distribuzione dei frammenti di materiale, fatta a mano.

Oltre alle esecuzioni ex novo, in abitazioni d’epoca, come ville signorili o appartamenti del primo Novecento, si può trovare un terrazzo alla veneziana di fattura antica, che può essere restaurato per riportarlo al suo originario splendore.

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