Milano in 15 minuti: la città a dimensione d’uomo

“Milano in 15 minuti” è un progetto a lungo termine che porterebbe a un grande miglioramento della qualità della vita dei cittadini: ecco che cos’è e cosa prevede.

Che cos’è “Milano in 15 minuti”

L’idea di base è la realizzazione di quartieri provvisti di tutti i servizi utili al cittadino, come uffici pubblici, poliambulatori, mobilità pubblica e sostenibile, che permettano di avere a disposizione tutto ciò che serve nel raggio di un chilometro e mezzo da casa.

Il progetto di “Milano in 15 minuti” trae origine da un modello già sperimentato a Parigi e nuovo in Italia.

Il quartiere, grazie a questa innovativa visione, diventa quindi non solo più vivibile, ma anche completamente autonomo, senza costringere i residenti a recarsi, con lunghi spostamenti, in centro per ogni esigenza.

Effettuando un tragitto di non più di 15 minuti da casa, a piedi o con mezzi pubblici, il cittadino potrà comodamente fruire di luoghi per la socialità, arterie commerciali, servizi amministrativi.

Per realizzare questa idea, che porterebbe a un notevole miglioramento della qualità della vita, senza contare la riduzione del traffico e dell’inquinamento, sarà necessario prima di tutto incrementare il trasporto di trasporto pubblico urbano e migliorare la rete della viabilità.

I punti salienti della “Milano in 15 minuti”

Gli elementi principali per arrivare a concretizzare questo progetto sono diversi e prevedono la realizzazione di:

– strutture socio-sanitarie polivalenti e Case di Comunità, che entreranno a far parte del servizio sanitario regionale e che permetteranno la ramificazione dell’offerta sanitaria sul territorio, grazie alla presenza di medici di base, pediatri e specialisti;

– uffici pubblici disseminati nei diversi quartieri cittadini;

– piazze pedonali dotate di panchine, alberi a tavoli da ping pong e aree pedonali davanti alle scuole materne, elementari e medie per una maggiore sicurezza di bambini e ragazzi;

– rete di trasporti pubblici più ramificata, ulteriori percorsi ciclopedonali, limitazione della velocità delle auto a 30 km all’ora.

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