Metropolitana Milanese sempre più accessibile alle persone con disabilità
La Metropolitana Milanese risulta sempre più accessibile alle persone con disabilità grazie all’eliminazione delle barriere architettoniche e all’installazione di mezzi atti a favorire la mobilità dei portatori di handicap e delle persone anziane.
Nei giorni scorsi infatti sono diventate accessibili altre 6 stazioni della rete metropolitana.
6 nuove stazioni della metropolitana senza barriere architettoniche
Venerdì 10 febbraio sono state inaugurate sei nuove stazioni prive di barriere architettoniche: il collaudo è stato già completato e quindi sono diventate da subito operative.
Esse sono dotate di ascensori e montascale che ne permettono l’utilizzo ai portatori di handicap e, più in generale, agli anziani e alle persone con ridotta mobilità.
Esse si trovano sul tracciato della Linea Verde, la M2, e sono le stazioni di Cimiano, Vimodrone, Cassina de’ Pecchi, Bussero, Gorgonzola e Gessate.
L’intervento è stato finanziato con la somma di 7 milioni di euro, erogata dal Comune di Milano, dal Ministero delle Infrastrutture e dai Comuni interessati.
La situazione dell’accessibilità per i disabili sulle linee metropolitane
Con questo intervento le stazioni totalmente accessibili presenti sulla Linea Verde sono arrivate a 27 su un totale di 35, facendo così raggiungere alla M2 il 77% di stazioni prive di barriere architettoniche.
La situazione generale della MM di Milano da questo punto risulta molto buona: le linee M3, M4 e M5 hanno già raggiunto il 100%, mentre, dopo la M2, la Linea Rossa M1, la più vecchia, presenta solo il 66% di accessibilità.
Oggi quindi le stazioni senza barriere sono 98 su un totale di 119, che equivale a una percentuale media dell’83%: l’obiettivo che Atm si pone per i prossimi anni è quello di rendere accessibile l’intera rete.
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