Mercato immobiliare di lusso: la richiesta è aumentata del 50%
Nel triennio 2019-2022, la richiesta di immobili di lusso da parte degli acquirenti è aumentata di quasi il 50%.
Il mercato immobiliare residenziale del lusso, in Italia, è un settore che non è stato minimamente scalfito dalla pandemia: nel triennio 2019-2022 ha visto aumentare la richiesta di immobili di lusso da parte degli acquirenti di quasi il 50%.
Dove si trovano la maggior parte degli immobili di lusso
La maggioranza dell’offerta di immobili residenziali di lusso si trova fra Nord e Centro Italia. Nel dettaglio: il 42% è localizzato a Nord-Ovest, il 31% al Centro e il 18% al Nord-Est. Sud e Isole ospitano solo l’8% del patrimonio di lusso italiano. La città con i valori più alti è Milano, dove il mercato arriva a 5 miliardi di euro: perlopiù c’è disponibilità di appartamenti, il 98%, contro il 2% di ville. Nel triennio 2019-2022 la richiesta di abitazioni di prestigio, nel capoluogo lombardo, è salita del 30%. Anche a Roma la domanda è in aumento: a fronte di un valore complessivo di 4,5 miliardi di euro, nella Capitale la richiesta è salita di quasi il 50% in tre anni.
Che cosa si intende per immobili di lusso?
Sono considerati immobili di lusso le abitazioni di tipo signorile (A/1), ossia fabbricati situati in zone di pregio con peculiarità costruttive o finiture di alto livello. Nel lusso rientrano anche le ville (A/8), con caratteristiche simili alle abitazioni di tipo signorile ma indipendenti e dotate di un parco o giardino. A caratterizzare le case di lusso è, solitamente, l’ampiezza dei vani (si parla di una superficie utile complessiva superiore a 160 metri quadri), ma nella categoria ci sono anche appartamenti di metratura ridotta se ricavati dal frazionamento di ville o se si trovano in posizione di particolare prestigio. Altro requisito fondamentale è la presenza di terrazzi (con superficie oltre i 65 mq), piscine, campi sportivi privati.
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