Como: 3 luoghi particolari e poco noti da non perdere

Se si è in vacanza sul Lago di Como, può essere interessante visitare la città per visitare alcuni luoghi poco conosciuti, ma davvero molto interessanti: ecco quali sono.
1- Il Teatro Sociale di Como
Costruito all’inizio dell’Ottocento nel luogo in cui sorgeva il duecentesco Castello della Torre Rotonda, il Teatro Sociale di Como è uno tra i più antichi teatri del Nord Italia ed è conosciuto anche come “piccola Scala” per via del fatto che ospitò la compagnia del Teatro alla Scala di Milano a seguito dei bombardamenti del 1943.
Ampliato e rimaneggiato più volte, al suo completamento contribuì il celebre architetto di epoca napoleonica Luigi Canonica.
Tra gli artisti che vi si esibirono, figurano anche il violinista Niccolò Paganini, il compositore e pianista Franz Liszt e il maestro Arturo Toscanini.
2- Il Tempio Voltiano
Inaugurato nel 1928 in occasione delle celebrazioni per i cento anni dalla morte di Alessandro Volta e donato alla città di Como dall’industriale del cotone Francesco Somaini, il Tempio Voltiano ospita una esposizione permanente dedicata allo scienziato comasco, con strumenti, reperti, oggetti legati alle sperimentazioni, apparecchi da lui inventati, documenti, libri, onorificenze e materiali celebrativi.
L’edificio, situato sulle rive del lago, è in stile neoclassico e fu progettato dall’architetto Federico Frigerio, che si ispirò al Pantheon e alle architetture del Palladio: è una sorta di mausoleo, al cui centro vi è una vasta sala circolare, circondata da colonne e pilastri e sormontata da una grande cupola.
3- Il Faro Voltiano di Brunate
Posto poco fuori città, nel Comune di Brunate, frazione San Maurizio, anche il Faro è legato ad Alessandro Volta e fu realizzato nel 1927 per il centenario della sua morte: infatti non ha una reale utilità pratica e le sue luci notturne verdi, bianche e rosse, in onore della bandiera italiana, hanno soltanto uno scopo commemorativo.
La torre, a pianta ottagonale, è alta 29 metri ed è dotata di una scala a chiocciola interna per raggiungere le due balconate circolari: grazie alla sua posizione, il Faro offre una vista panoramica spettacolare su tutto il lago, spaziando dalla pianura fino alle Alpi.
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