Castello di Pralormo: qual è la sua storia e cosa si può vedere

castello di pralormo

vendi la tua casa a milano

Il Castello di Pralormo, in provincia di Torino e molto vicino ai territori di Langhe e Roero, è una magnifica residenza nobiliare, tuttora abitata dai proprietari, i Conti Beraudo, che lo possiedono fin dal 1680.

Esso, che fa parte dell’Associazione Dimore Storiche Italiane e del network Grandi Giardini Italiani, può essere visitato, è sede di manifestazioni ed eventi e ha una parte destinata alla ricettività di charme.

Vediamo qual è la storia del Castello di Pralormo e cosa si può vedere.

 

Qual è la storia del Castello di Pralormo

Le sue origini risalgono al Medioevo, probabilmente al XIII secolo, quando si presentava come una fortezza eretta a scopo difensivo, circondata da un fossato.

Il suo aspetto rimase intatto fino al XIX secolo, quando, venuta meno la destinazione militare, il Conte Carlo Beraudo di Pralormo, ambasciatore e Ministro degli Interni di Re Carlo Alberto di Savoia, decise di trasformarlo in una residenza nobiliare e nel 1840 affidò progetto e lavori all’architetto Ernesto Melano per l’edificio e al paesaggista di corte Xavier Kurten per il giardino, progettista del Castello di Racconigi.

Cosa vedere nel Castello di Pralormo

Il castello è sede di attività culturali ed è visitabile dal pubblico.

Il percorso di visita permette di conoscere come si svolgeva la vita delle persone che vi abitavano e vi lavoravano tra la metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e di vedere alcuni ambienti della dimora: il salone d’onore, destinato alle feste, con mosaico alla veneziana e lampadario a candele; la sala da pranzo in stile neoclassico; il salotto azzurro, decorato a trompe l’oeil; lo studio del Ministro Carlo Beraudo di Pralormo, decorato in stile pompeiano; gli ambienti di servizio come sala da bagno, cucina e stanze dei domestici, con strumenti, oggetti e abiti d’epoca; la Cantina con gli strumenti per la vendemmia e la vinificazione; la sala che contiene le raccolte di ceramiche, porcellane, argenti e cristalli; oltre a una collezione di trenini d’epoca del periodo 1895-1940.

 

Come è fatto il Parco di Pralormo

Il parco è di grande interesse storico e paesaggistico.

Si tratta di un giardino all’inglese di gusto romantico, nato dalla trasformazione di un piccolo giardino di rose preesistente e che oggi presenta esattamente l’aspetto ottocentesco esito dei lavori di rifacimento.

Vi sono diverse tipologie di fiori e di alberi secolari, sentieri e viali realizzati per consentire di avere particolari scorci sulle catene montuose circostanti, oltre a due specchi d’acqua, realizzati secondo criteri di risparmio delle risorse idriche e di raccolta delle acque piovane, molto all’avanguardia per i tempi.

 

Nel parco sono presenti inoltre una Orangerie, ossia la serra per gli agrumi, che include anche una collezione di orchidee e di felci, realizzata in vetro e ferro a opera dei Fratelli Lefevre di Parigi, e la Castellana, un grande fabbricato rurale, centro dell’azienda agricola ancora attiva.

A partire dal 2000 il Castello di Pralormo in primavera ospita un’interessante manifestazione chiamata “Messer Tulipano“, tutta dedicata a questo fiore, alle curiosità, alla coltivazione e alle sue varietà, in occasione della quale si possono ammirare più di 75.000 tulipani.

 
Hai trovato interessante questo articolo? Iscriviti alla newsletter per ricevere i nostri aggiornamenti
Inserire un indirizzo email