Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2024: come funziona

Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici è stato confermato fino alla fine del 2024 dall’ultima Legge di Bilancio.
Esso però ha subito delle modifiche per quanto riguarda il limite di spesa.
Vediamo come funziona questo bonus e a quali acquisti può essere applicato.
Che cos’è il Bonus Mobili ed Elettrodomestici
Si tratta di un’agevolazione fiscale a favore di chi realizza interventi di ristrutturazione edilizia che rientrano tra quelli compresi nella detrazione del 50%, il cosiddetto Bonus Ristrutturazioni.
Coloro che hanno fatto degli interventi di ristrutturazione nella propria casa possono portare in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Per poter usufruire di questo bonus, occorre fare attenzione a due aspetti: la data di inizio dei lavori e il tetto di spesa.
In primo luogo, la data di inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere anteriore a quella in cui i mobili vengono acquistati, cioè l’intervento deve essere iniziato dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto.
In secondo luogo, il limite massimo di spesa è stato fissato per l’anno 2024 in 5000 euro, e la detrazione verrà ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Quali acquisti si possono detrarre con il Bonus Mobili
Il Bonus Mobili ed Elettrodomestici prevede la detrazione Irpef del 50% solamente per alcuni beni.
Essi sono:
– i grandi elettrodomestici, ossia frigoriferi, congelatori, lavastoviglie, lavatrici, asciugatrici, forni, apparecchi per il riscaldamento e per il condizionamento;
– i mobili, quali tutti gli arredi per soggiorno, salotto, camere, cucina, bagno (esclusi i sanitari);
– l’illuminazione, come lampadari, faretti, lampade.
Possono essere portate in detrazione anche le spese relative al trasporto e al montaggio dei beni acquistati.
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