Acqui Terme: quali sono le proprietà e la storia delle sue sorgenti
La città di Acqui Terme, in provincia di Alessandria, è nota, come suggerisce il nome, per le sue fonti di acque terapeutiche provenienti dal sottosuolo.
Oggi le strutture termali esistenti e attive sono le Nuove Terme e lo stabilimento Regina, entrambi risalenti a un periodo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
La sorgente Bollente: ecco la sua storia
La storia di Acqui Terme è indissolubilmente legata alle acque e alle sorgenti fin da tempi antichissimi.
Nel 1913, durante la costruzione dei portici accanto all’Hotel Nuove Terme, nei pressi dell’attuale corso Bagni, furono infatti trovati dei resti di un vasto complesso termale risalente all’Età imperiale dell’antica Roma, e in particolare una piscina di ampie dimensioni: scavata direttamente nella roccia e rifinita con materiali di pregio, la vasca aveva la funzione di “calidarium” ed era quindi destinata ai bagni di acqua calda nelle terme di epoca romana.
Questa vasca probabilmente si approvvigionava dell’acqua della sorgente denominata “Bollente”, ancora oggi la principale fonte delle acque termali della cittadina: la sua temperatura sfiora i 75 gradi centigradi e l’acqua, che sgorga con la portata di 560 litri al minuto, è ad alto contenuto minerale, classificata come sulfurea-salsobromoiodica, dalle potenti proprietà curative.
La fonte termale in epoca moderna è stata racchiusa da una struttura marmorea: nel 1879 a opera dell’architetto Giovanni Ceruti è stata realizzata un’edicola a pianta ottagonale, che sovrasta la fonte vera e propria e la circonda con una sorta di piazzetta, oggi simbolo del centro storico di Acqui Terme.
La altre sorgenti termali di Acqui Terme
Oltre alla Bollente, nella città vi sono altre sorgenti termali, che presentano diverse caratteristiche.
La fonte “Lago delle Sorgenti”, anch’essa già conosciuta in epoca romana, venne utilizzata dal Medioevo in associazione con i fanghi terapeutici presenti sul fondo dei laghi.
Essa, formata da sette fonti differenti e oggi facente parte di una SPA, fa sorgare un’acqua di temperatura tra i 45 e i 55 gradi: l’esposizione al bacino del lago è particolarmente indicato per gli effetti benefici sulle vie respiratorie attraverso l’inalazione del vapore.
Infine, vi è la fonte “Acqua Marcia”: utilizzata fin dal Quattrocento, venne riscoperta qualche secolo dopo, quando nel Settecento venne costruito lo stabilimento termale chiamato Antiche Terme, poi ampliato con nuovi padiglioni a più riprese nei secoli successivi.
L’acqua di questa sorgente è del tutto diversa dalle altre: oltre a sgorgare con una minore portata, è un’acqua sostanzialmente fredda che arriva da un bacino a 1000 metri di profondità e ha una temperatura di soli 19 gradi.
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