Case vacanza: dove valgono di più?

Secondo l’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, i prezzi delle seconde e terze case situate nelle principali località di villeggiatura italiane nell’ultimo periodo sono in costante aumento.
Sulla base di questi dati è possibile stilare una mappa dei luoghi più interessanti e gettonati, oltre a un identikit dell’acquirente tipo di questo tipo di immobili.
Quali sono le località dove le case vacanza valgono di più
Le regioni italiane maggiormente interessate da un rialzo dei prezzi delle case destinate alla villeggiatura sono prevalentemente al Nord.
Spicca innanzitutto la Liguria che domina la classifica delle località maggiormente prestigiose per quanto riguarda il mare: a Portofino gli immobili possono costare in media anche 22.900 euro al metro quadro con punte di 25.000 euro, mentre a Santa Margherita Ligure il costo è di quasi 10.000 euro in media, con punte di 15.000 euro al metro quadrato.
Per quanto riguarda la montagna, la fanno da padrone i comuni di Veneto e Trentino Alto Adige, ma anche in Valle d’Aosta vi sono località che offrono immobili di grande pregio: è il caso di Courmayeur, dove una casa costa in media 8400 euro al metro quadrato.
Una zona montana emergente da questo punto di vista è la Valtellina, in Lombardia, dove in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026 e del conseguente miglioramento di servizi e infrastrutture l’aumento dei prezzi degli immobili si aggira addirittura intorno al 50%.
Anche i laghi del Nord Italia offrono case di villeggiatura di prestigio, in particolare il Lago di Garda, con località come Malcesine, Torri del Benaco e Desenzano. In particolare, spicca Sirmione, dove gli immobili raggiungono il prezzo di 7700 euro al metro quadro.
In linea generale nell’ultimo decennio le quotazioni inerenti le località dei laghi – Como, Garda e Maggiore – sono salite del 6%, a testimoniare il sempre crescente interesse per questi luoghi di villeggiatura.
Quali sono gli acquirenti delle case di villeggiatura nelle località più prestigiose
Rispetto al volume complessivo delle compravendite immobiliari in Italia gli acquisti di case di villeggiatura rappresentano il 7,1%, dato in costante aumento negli ultimi 3-4 anni.
Di tutti gli immobili comprati in località di vacanza ben il 13,5% riguarda acquirenti stranieri: sono in aumento gli investitori provenienti dalla Francia e dalla Polonia, mentre diminuiscono quelli della Germania, che non solo acquistano meno, ma investono budget più ridotti.
Nella maggior parte dei casi gli investitori appartengono alle fasce d’età 45-54 anni e 55-64 anni, con una percentuale rispettivamente del 26,1% e del 26,5%.
Le tipologie di case più richieste sono, oltre che appartamenti dai 3-4 locali in su, le soluzioni indipendenti, come ville, villette e chalet, che costituiscono quasi il 30 per cento delle richieste.