Da ferrovia a pista ciclabile: come il Ponente Ligure è cambiato (e perché conviene investire qui)

Le grandi opere non sono solo ponti, strade o grattacieli. A volte, le trasformazioni più significative avvengono recuperando ciò che già esiste.
La pista ciclabile del Ponente Ligure è nata così: non da zero, ma dal tracciato della vecchia ferrovia costiera, che per anni aveva separato il mare dai centri abitati.
Sono Francesco Morabito e da più di vent’anni aiuto le persone a vendere e acquistare immobili di fascia alta. Per me, una casa non è solo una questione di metri quadri o finiture, ma anche di ciò che la circonda: servizi, spazi verdi e possibilità di vivere al meglio il proprio tempo.
Oggi voglio parlarti di questo percorso lungo la Riviera dei Fiori, di cosa lo rende speciale e di come sta contribuendo a valorizzare il mercato immobiliare della zona.
Come la pista ciclabile del Ponente Ligure ha cambiato il territorio
Fino a pochi anni fa, il tratto costiero tra San Lorenzo al Mare e Ospedaletti era occupato dalla ferrovia.
Un’infrastruttura utile, ma che separava il mare dalle città e limitava l’accesso diretto alla costa.
Con lo spostamento della linea ferroviaria nell’entroterra, è nata l’opportunità di trasformare il vecchio tracciato in un percorso ciclopedonale, restituendo il litorale ai cittadini.
Oggi, la pista ciclabile del Ponente Ligure è molto più di una strada per biciclette.
Ha reso la costa più accessibile, riqualificato intere aree e dato nuovo impulso all’economia locale.
Bar, ristoranti e strutture ricettive hanno trovato nuova linfa, mentre la qualità della vita è migliorata grazie a un’infrastruttura che incentiva la mobilità sostenibile e il benessere.
Sanremo, in particolare, ha visto crescere il suo appeal non solo per i turisti, ma anche per chi cerca una casa in una città vivibile, con servizi di alto livello e spazi dedicati allo sport e al tempo libero.
Un percorso tra mare e natura
La pista ciclabile del Ponente Ligure attraversa alcuni dei tratti più suggestivi della Riviera dei Fiori.
Il percorso, sempre vicino al mare, permette di godere di panorami aperti sulla costa, tra calette nascoste, borghi pittoreschi e aree verdi che un tempo erano difficili da raggiungere.
Pedalando o passeggiando lungo il tracciato, si incontrano spiagge attrezzate, piccoli porticcioli e punti panoramici dove fermarsi per una sosta e qualche foto ricordo.
In alcuni tratti, l’ex ferrovia passa attraverso gallerie riconvertite, fresche d’estate e perfettamente illuminate.
Un’esperienza che unisce il piacere dello sport alla scoperta di un territorio che ha saputo valorizzare le sue bellezze.
Grazie al clima mite della Riviera, la pista è fruibile tutto l’anno, diventando un punto di riferimento per residenti e visitatori che amano vivere all’aria aperta.
Le tappe lungo il percorso
Lungo i suoi 24 km, la pista ciclabile del Ponente Ligure collega borghi marinari, spiagge e città, offrendo un modo diverso di vivere la Riviera dei Fiori.
Scopriamolo tappa dopo tappa.
- Ospedaletti. Il punto di partenza per chi arriva da ovest. Il tratto iniziale della pista passa attraverso vecchie gallerie ferroviarie riqualificate, illuminate e fresche anche d’estate. Perfetto per chi ama pedalare al riparo dal sole prima di uscire sulle lunghe distese costiere.
- Sanremo. Qui la pista attraversa il cuore della città, tra il Porto Vecchio e i giardini che costeggiano il mare. Si pedala tra stabilimenti balneari, bar e ristoranti affacciati sull’acqua. Un tratto perfetto per chi vuole unire sport e relax, magari con una sosta in uno dei locali sul lungomare.
- Arma di Taggia. Qui il paesaggio cambia: il litorale si apre con lunghe spiagge sabbiose e un’atmosfera più tranquilla. Un tratto ideale per una pedalata rilassata, con numerosi accessi diretti al mare.
- Riva Ligure. Un borgo che conserva il fascino della Liguria autentica. Qui la pista ciclabile si fa più intima, affiancata da piccole case colorate e scorci sul mare. Un punto perfetto per chi vuole fermarsi e godersi l’atmosfera senza fretta.
- Santo Stefano al Mare. Un’altra tappa perfetta per chi cerca una pausa con vista. Il piccolo porto turistico, i ristoranti di pesce e le calette nascoste rendono questa zona una delle più piacevoli lungo il percorso.
- San Lorenzo al Mare. Qui la pista ciclabile incontra uno dei borghi più caratteristici della Riviera. Un tratto pianeggiante e curato, che si apre su un mare cristallino e invita a rallentare il ritmo.
- Imperia Oneglia. L’ultima tappa, dove la pista ciclabile si collega con la città di Imperia. Qui si pedala tra il porto e i palazzi d’epoca, in un mix perfetto tra tradizione e modernità.
Come la pista ciclabile sta valorizzando il mercato immobiliare ligure
Negli ultimi anni, la pista ciclabile del Ponente Ligure ha contribuito a rendere più attrattive le località che attraversa.
Le richieste di immobili vicino al tracciato sono in crescita, soprattutto da parte di acquirenti stranieri, in particolare francesi e tedeschi, attratti dal clima, dal mare e dalla possibilità di spostarsi in modo sostenibile.
Il fenomeno interessa anche le zone interne, dove sempre più persone acquistano case per affitti turistici, approfittando della crescente domanda legata al cicloturismo.
Il valore della pista ciclabile non è solo economico, ma anche qualitativo.
La possibilità di vivere vicino a un’infrastruttura che favorisce la mobilità sostenibile, migliora la qualità della vita e offre accesso diretto al mare è un fattore sempre più rilevante per chi sceglie una casa in Riviera.
Inoltre, l’annunciata intenzione di prolungare la pista fino a Diano Marina aumenterà ulteriormente l’interesse per il mercato immobiliare della zona.
Investire in un immobile lungo questo percorso significa puntare su un’area che sta crescendo in valore e in vivibilità, con prospettive di sviluppo ancora più interessanti nei prossimi anni.
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