Investire in vini pregiati: come funziona e quanto rende

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Il mercato dei vini di pregio è in costante crescita in tutto il mondo.

Si tratta di un investimento particolare che presenta diversi vantaggi e peculiarità e che attiene anche a gusti e stile di vita.

Vediamo come funziona questo particolare tipo di investimento e quanto può rendere.

 

Perché investire in vino pregiato

Il vino è un bene tangibile e destinato al consumo, che in qualche caso può divenire anche un interessante investimento.

In molti casi l’interesse nasce da una vera e propria passione per il prodotto: sono tanti coloro che amano i vini italiani e ne diventano esperti e collezionisti.

Se si parla di vini come il Barolo o il Brunello di Montalcino, si parla di vini di grande pregio che, come tali, hanno anche un importante valore a livello economico.

 

Il mercato dei vini pregiati ovviamente non è legato in alcun modo ai mercati finanziari e al loro andamento.

Si tratta quindi di un investimento sicuro che, anche nei periodi di maggiore recessione economica, non conosce crisi.

Quindi è anche un modo per diversificare il capitale.

Quanto rende l’investimento in vini di alto livello

Investire in vini di altissima qualità significa anche ottenere interessanti utili.

Ciò avviene perché, specialmente per alcuni vigneti caratterizzati da una produzione quantitativamente limitata perché legata a specifici territori e disciplinari, a fronte di una domanda in aumento la produzione rimane invariata.

 

Se un vigneto produce un determinato di bottiglie all’anno di elevato livello, la sua produzione viene apprezzata e valutata positivamente dagli esperti: ciò determina un incremento della richiesta e quindi un aumento del valore di ogni singola bottiglia.

In più, le bottiglie dei grandi vini rossi possono durare anche per diversi decenni, durante i quali il vino invecchia e accresce ulteriormente il proprio valore.

 

Ma quanto rende questo particolare tipo di investimento?

In media, il guadagno annuo è del 10%, ma in qualche caso per i vini di alto livello l’utile può essere ancora più elevato.

In più, va considerato che l’investimento in vino non è soggetto ad alcuna tassazione sui profitti.

Un bene vantaggioso, quindi, in grado di unire guadagno, passione e collezionismo.

 
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