Vendere una casa ricevuta in donazione: tutto quello che devi sapere

vendere casa ricevuta in donazione

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Vendere una casa ricevuta in donazione può essere più complesso del previsto.

Molti clienti si trovano di fronte a difficoltà burocratiche, acquirenti diffidenti e vincoli legali che rallentano la trattativa.

Sono Francesco Morabito e da oltre vent’anni aiuto chi vuole vendere immobili di lusso, anche donati.

Ho seguito tante trattative di questo tipo e so bene quali ostacoli possono emergere lungo il percorso.

In questo articolo scoprirai quando e come vendere una casa donata, quali sono i rischi da evitare e le soluzioni migliori per concludere la vendita senza problemi.

È possibile vendere una casa ricevuta in donazione?

Sì, ma con alcune accortezze.

La principale difficoltà riguarda la commerciabilità dell’immobile: gli acquirenti temono che gli eredi del donatore possano impugnare l’atto e reclamare la casa, soprattutto se la donazione è avvenuta senza il loro consenso.

In generale, la vendita è più semplice se:

  • Sono passati 20 anni dalla donazione, senza contestazioni.
  • Tutti gli eredi legittimari rinunciano formalmente a possibili rivendicazioni.
  • L’acquirente accetta il rischio, magari con una polizza assicurativa.

Se nessuna di queste condizioni è soddisfatta, la vendita può risultare più complessa, ma non impossibile.

 

Quali sono i rischi della vendita di un immobile donato?

Vendere una casa donata può presentare ostacoli che rallentano o bloccano la trattativa.

Il principale è la possibile impugnazione della donazione da parte degli eredi legittimari, che potrebbero contestare la vendita anche anni dopo.

Uno scenario tipico?

Un venditore trova un acquirente per la sua villa ricevuta in donazione, ma i fratelli minacciano di rivalersi sulla casa. Il compratore, temendo problemi futuri, si ritira.

Per esperienza, posso assicurarti che questi casi sono più diffusi di quanto si possa pensare.

Me lo confermano gli acquirenti che, spesso scoraggiati da trattative saltate all’ultimo momento, scelgono poi di rivolgersi a me per concludere una compravendita, senza più sorprese.

Altri rischi comuni:

  • Difficoltà nel trovare acquirenti: molti evitano immobili donati per paura di contenziosi.
  • Problemi con il mutuo: le banche spesso non finanziano l’acquisto di case donate.
  • Tempi di vendita più lunghi: senza tutele, la trattativa può bloccarsi facilmente.

Per questo è fondamentale pianificare la vendita nel modo giusto e prevenire possibili complicazioni.

 

Soluzioni per vendere un immobile donato senza problemi

Un cliente, prima di rivolgersi a me, aveva già provato a vendere la casa che gli era stata donata.

Gli sembrava un’operazione semplice, ma si è trovato davanti a un muro: i fratelli non volevano firmare la rinuncia e gli acquirenti si tiravano indietro per paura di problemi legali.

Dopo mesi di trattative fallite, mi ha contattato per trovare una soluzione.

Ho mediato con i suoi fratelli. Alla fine, abbiamo ottenuto la loro firma e, grazie anche a una polizza assicurativa, nel giro di poche settimane l’immobile è stato venduto senza intoppi.

Quindi sì, vendere una casa donata è possibile, a patto di avere una strategia chiara.

Ogni situazione è diversa, ma negli anni ho imparato che le soluzioni migliori sono quelle che danno sicurezza sia al venditore che all’acquirente.

Ecco alcune opzioni efficaci:

  • Rinuncia all’azione di riduzione: se ci sono eredi legittimari, possono firmare un atto notarile in cui rinunciano a future contestazioni.
  • Polizza assicurativa sulla donazione: copre l’acquirente da eventuali rivendicazioni degli eredi. Alcune banche la richiedono per concedere il mutuo.
  • Vendita dopo 20 anni: se dalla donazione sono trascorsi almeno 20 anni senza impugnazioni, la casa diventa liberamente commerciabile.

Documenti necessari per la vendita

Per vendere una casa ricevuta in donazione è fondamentale avere tutta la documentazione in regola.

Una trattativa può rallentare o bloccarsi se manca anche un solo documento.

Ecco quelli indispensabili:

  • Atto di donazione: dimostra il passaggio di proprietà e permette di verificare eventuali vincoli.
  • Visura catastale e planimetria: attestano la conformità urbanistica e catastale dell’immobile.
  • Certificato di destinazione urbanistica: necessario per immobili di grandi dimensioni o in base alle specifiche normative locali, ma non sempre obbligatorio per tutti gli immobili.
  • Attestato di Prestazione Energetica (APE): pur non essendo obbligatorio per le donazioni, è un documento necessario per le vendite successive.
  • Eventuale polizza assicurativa sulla donazione: per dare maggiori garanzie all’acquirente, coprendo il rischio di contestazioni da parte degli eredi.

Negli anni, ho seguito clienti convinti di poter concludere rapidamente la vendita, salvo poi scoprire che mancavano documenti essenziali o che l’acquirente si tirava indietro per timori legali.

Per evitare intoppi, è fondamentale farsi affiancare da un professionista, che possa verificare ogni aspetto burocratico e gestire eventuali criticità prima che diventino un problema.

E questo ci porta al prossimo paragrafo.

 

Meglio vendere privatamente o affidarsi a un’agenzia?

Molti pensano che vendere da soli sia più semplice e conveniente, ma nel caso di un immobile donato può rivelarsi complicato.

La diffidenza degli acquirenti e le possibili questioni legali rendono la trattativa più delicata del normale.

Un mio cliente, inizialmente, voleva gestire la vendita senza intermediari.

Dopo mesi di appuntamenti andati a vuoto e acquirenti che si ritiravano all’ultimo, si è rivolto a me.

Abbiamo lavorato per rendere la vendita più sicura. In poche settimane, la casa è stata venduta.

Un’agenzia esperta sa come:

  • Valutare la commerciabilità dell’immobile e risolvere eventuali criticità.
  • Gestire la documentazione per garantire una vendita senza intoppi.
  • Trovare acquirenti realmente interessati, superando le loro diffidenze.

Quando si tratta di immobili donati, il supporto di un professionista può fare davvero la differenza.

Vuoi vendere la tua casa donata senza stress e senza sorprese?

Contattami per una consulenza: analizzeremo la tua situazione e troveremo la strategia migliore per concludere la vendita in sicurezza.

 
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