Tre giri in moto sul Lago Maggiore

Negli anni ho incontrato molte persone che hanno scelto di vivere sul Lago Maggiore proprio perché innamorate delle sue strade.
Curve dolci, panorami aperti, borghi eleganti: chi va in moto sa apprezzare la libertà, ma anche la bellezza dei dettagli. E questa zona ne è piena.
Come agente immobiliare, ho imparato che dietro ogni passione può nascere un desiderio di casa.
Questo articolo è pensato per chi ama il motociclismo e sta cercando un luogo che possa offrire molto di più di un semplice viaggio: uno stile di vita, fatto di paesaggi da percorrere e luoghi da abitare.
Scoprire il Lago Maggiore su due ruote
Il Lago Maggiore è una meta perfetta per gli amanti delle due ruote.
Le sue strade costeggiano il lago per decine di chilometri, attraversando tre regioni – Piemonte, Lombardia e Canton Ticino in Svizzera – e collegando borghi storici, punti panoramici e riserve naturali.
Molti motociclisti scelgono questo territorio per la varietà degli itinerari: si passa in pochi chilometri da tratti rilassanti lungo il lago a salite più impegnative verso le colline, con curve ben disegnate e asfalto in buone condizioni.
La stagione ideale va da marzo a ottobre, con un picco nei mesi primaverili e inizio autunno, quando il traffico è contenuto e i colori del paesaggio si fanno più intensi.
Le soste lungo il percorso sono parte dell’esperienza: dai ristoranti tipici affacciati sull’acqua ai piccoli produttori locali di vino, formaggi e salumi. Senza dimenticare le attrazioni culturali, come le ville storiche e i giardini botanici.
Nel mio lavoro incontro spesso persone che restano profondamente colpite dalla bellezza di questa zona. Al punto da chiedersi perché non vivere nelle immediate vicinanze.
Perché il Lago Maggiore, una volta scoperto, ti resta dentro.
Itinerari imperdibili per motociclisti
Qui ti propongo tre percorsi che consiglio spesso a chi vuole vivere un’esperienza completa, tra natura, storia e buona cucina nel Lago Maggiore.
Da Stresa a Cannobio: ville, giardini e curve da godere
Questo itinerario parte da Stresa, elegante località nota per le sue ville in stile liberty e i giardini dell’Isola Bella.
Si prosegue verso nord lungo la SS34, una delle strade panoramiche più apprezzate dai motociclisti.
Le curve si susseguono con ritmo regolare, sempre accompagnate dalla vista del lago.
Tappe consigliate: Belgirate, Lesa, Arona, Verbania e infine Cannobio, uno dei borghi più belli della sponda piemontese, a due passi dal confine svizzero.
Ideale per una sosta pranzo vista lago o una passeggiata nel centro storico.
Il giro del Lago Maggiore: un tour tra tre regioni e due culture
Il giro completo del Lago Maggiore è un’esperienza da non perdere.
Si parte da Arona e si segue la costa occidentale verso nord, passando per Stresa, Verbania e Cannobio, fino ad attraversare il confine svizzero e raggiungere Locarno e Ascona, per poi rientrare in Italia dalla sponda lombarda.
Il percorso tocca tre regioni – Piemonte, Lombardia e il Canton Ticino – e offre una varietà di paesaggi difficilmente paragonabile: lungolaghi ordinati, boschi fitti, casette colorate e tratti montani più tecnici.
È un itinerario perfetto per un weekend, con diverse opportunità di sosta: una visita alle isole Borromee, una pausa relax alle terme di Premia o un pranzo gourmet a Luino, sul versante lombardo.
Il rientro ad Arona chiude l’anello con una vista spettacolare sul lago, meglio ancora se al tramonto.
Da Verbania e Mottarone: curve e panorami
Questo percorso è ideale per chi cerca una guida più dinamica, con tratti in salita e viste aperte sul lago e sulle montagne circostanti.
Si parte da Verbania e si sale verso il Mottarone, una delle cime più panoramiche dell’Alto Piemonte, raggiungibile con una strada tortuosa ma ben asfaltata, molto amata dai motociclisti.
Lungo il tragitto, si attraversano piccoli paesi come Bee e Arizzano, con punti panoramici perfetti per una sosta fotografica.
Arrivati in cima, la vista abbraccia sette laghi e, nelle giornate limpide, si spinge fino al Monte Rosa. Un’esperienza che vale ogni curva.
È un itinerario breve, ma intenso. Perfetto per una mezza giornata, magari da concludere con una cena a base di prodotti tipici in una trattoria di montagna.
Dove fermarsi lungo il percorso
Qualsiasi sia l’itinerario che sceglierai per la tua passeggiata in moto sul Lago Maggiore, sono certo che vorrai anche gustare una buona pausa.
Il territorio offre moltissime occasioni per questo, come borghi eleganti, ristoranti con cucina locale, terrazze vista lago e botteghe.
Tra le tappe che consiglio sempre c’è Arona, perfetta per una colazione sul lungolago prima di partire.
Angera, poco più a sud, è ideale per una visita alla Rocca Borromea, che domina il lago dall’alto.
Più a nord, Cannero Riviera sorprende con le sue spiagge e i castelli in mezzo all’acqua, mentre Cannobio è uno dei luoghi migliori dove fermarsi per pranzo: cucina tradizionale, ingredienti locali e un’atmosfera rilassata.
Per chi cerca un’esperienza più raffinata, la zona offre anche ristoranti stellati e agriturismi con vista.
Sono luoghi dove puoi fermarti, assaporare i prodotti del territorio e goderti il silenzio che solo certi panorami sanno regalare.
Quando una gita diventa un’idea di casa
A volte basta un weekend, o anche solo una giornata, per innamorarsi di un luogo.
Il Lago Maggiore ha questa forza. Non solo per la sua bellezza, ma per la qualità della vita che sa offrire: tranquillità, natura, cultura e servizi.
È una zona ideale per chi cerca un rifugio dalla città, ma anche per chi vuole un punto d’appoggio per esplorare il nord Italia e la vicina Svizzera.
E per chi ama il motociclismo, la possibilità di avere strade panoramiche fuori dalla porta di casa fa davvero la differenza.
Nel mio lavoro incontro spesso questo tipo di esigenza: persone che non cercano semplicemente una casa, ma uno stile di vita.
Se anche tu senti che questo territorio può essere più di una meta occasionale, posso aiutarti a trovare l’immobile giusto per trasformare un’idea in realtà. Visita la pagina dedicata sul nostro sito.