7 cose da sapere prima di investire in un immobile

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Investire in un immobile può essere una scelta strategica per far fruttare il tuo capitale. Se lo fai nel modo giusto.

In caso contrario, può rivelarsi una consistente perdita economica.

Mi chiamo Francesco Morabito e lavoro nel settore immobiliare da oltre vent’anni.

In questo tempo, ho aiutato molti clienti a valutare rischi e opportunità nel fare investimenti in questo settore, con un approccio concreto e basato sull’esperienza.

In questo articolo, ti guiderò attraverso 7 aspetti fondamentali da considerare prima di investire in un immobile, per aiutarti a fare una scelta sicura e redditizia.

1. Definisci il tuo obiettivo di investimento

Non tutti gli immobili sono adatti a ogni tipo di investimento.

Prima di acquistare, devi avere chiaro qual è il tuo obiettivo: vuoi ottenere un reddito da affitto o puntare sulla rivalutazione dell’immobile nel tempo?

Se il tuo scopo è generare un’entrata stabile, dovrai scegliere immobili con una buona domanda di locazione, valutando se puntare su affitti brevi, affitti lunghi o immobili commerciali.

Se invece il tuo obiettivo è rivendere l’immobile a un prezzo superiore, dovrai individuare zone con forte crescita e potenziale di rivalutazione.

Nel corso degli anni, ho visto investitori ottenere grandi risultati semplicemente partendo da una strategia chiara.

Un errore comune è acquistare un immobile senza sapere esattamente come trarne profitto: definire il tuo obiettivo è il primo passo per un investimento di successo.

2. Scegli la posizione con attenzione

La location è il fattore che incide di più sulla redditività di un investimento immobiliare.

Un immobile ben posizionato può garantire un affitto costante o una rivalutazione nel tempo, mentre una scelta sbagliata può rendere difficile la vendita o la locazione.

Cosa devi valutare?

  • Domanda di mercato: la zona ha un’alta richiesta di affitti o di compravendite?
  • Servizi e infrastrutture: trasporti, negozi, scuole e ospedali aumentano l’attrattività.
  • Evoluzione della zona: aree in sviluppo possono offrire ottime opportunità di crescita del valore.

Nella mia esperienza, ho visto clienti fare ottimi affari investendo in quartieri emergenti, acquistando prima che i prezzi salissero.

Allo stesso tempo, ho visto investitori perdere valore perché attratti solo da un prezzo basso, senza considerare il contesto.

L’investimento giusto parte sempre da una location strategica.

 

3. Valuta il tipo di immobile più adatto

Non tutti gli immobili offrono lo stesso rendimento.

La scelta tra residenziale, commerciale o turistico dipende dal tuo obiettivo e dalla domanda di mercato.

Ecco le principali opzioni:

  • Immobili residenziali: ideali per affitti lunghi, garantiscono una rendita stabile nel tempo.
  • Immobili turistici: perfetti per affitti brevi, ma richiedono una gestione più attiva.
  • Immobili commerciali: possono offrire rendimenti elevati, ma dipendono molto dalla stabilità degli affittuari.

Un altro aspetto da considerare è se acquistare un immobile nuovo o da ristrutturare.

  • Un immobile nuovo ha meno spese di manutenzione e attira più facilmente inquilini o acquirenti.
  • Un immobile da ristrutturare può offrire un prezzo d’acquisto inferiore e una maggiore plusvalenza, ma richiede esperienza nella gestione dei lavori.

Nel mio lavoro, ho visto investitori ottenere ottimi guadagni con ristrutturazioni mirate, ma anche persone sottovalutare i costi e perdere margine sul loro investimento.

 

4. Calcola il rendimento dell’investimento

Prima di comprare un immobile, devi sapere quanto ti farà guadagnare.

Il rendimento di un investimento immobiliare si misura attraverso due indicatori chiave:

  • Rendimento lordo: si calcola dividendo il canone annuo di affitto per il prezzo di acquisto dell’immobile e moltiplicando per 100. Ad esempio, se compri un appartamento a 000€ e lo affitti a 1.500€ al mese, il rendimento lordo sarà del 6% annuo.
  • Rendimento netto: tiene conto delle spese di gestione, tasse e manutenzione. È il vero indicatore del guadagno effettivo.

Un errore comune che vedo tra gli investitori inesperti è concentrarsi solo sul prezzo d’acquisto, senza considerare i costi aggiuntivi.

Tra spese condominiali, tasse e possibili periodi di sfitto, il rendimento reale può essere molto diverso da quello inizialmente calcolato.

Se vuoi un investimento redditizio, devi valutare tutti i costi e il reale margine di guadagno prima di acquistare.

5. Controlla la documentazione e gli aspetti legali

Un immobile può sembrare un ottimo affare, ma prima di acquistarlo devi assicurarti che sia in regola dal punto di vista legale e burocratico.

Problemi come ipoteche, abusi edilizi o difformità catastali possono trasformare un investimento in un incubo.

Per questo, il modo migliore per evitare sorprese è affidarsi a un’agenzia immobiliare esperta, che si occupi di tutte le verifiche necessarie.

Noi di Morabito Immobiliare controlliamo ogni dettaglio prima di proporti un immobile, così puoi investire con la sicurezza di acquistare una proprietà senza problemi nascosti.

Risparmiare tempo ed evitare rischi burocratici è fondamentale per fare un investimento redditizio e senza stress.

 

6. Pianifica bene i costi prima di comprare

Quando investi in un immobile, il prezzo di acquisto è solo una parte della spesa.

Molti investitori alle prime armi sottovalutano i costi aggiuntivi, riducendo il loro margine di guadagno.

Ecco le principali spese da considerare:

  • Tasse e imposte: imposta di registro, IVA (se acquisti dal costruttore), IMU e TASI per gli immobili a reddito.
  • Spese notarili e burocratiche: atto di compravendita, registrazioni catastali e certificazioni.
  • Manutenzione e gestione: costi condominiali, lavori straordinari, eventuali periodi di sfitto.

Nella mia esperienza, chi pianifica con precisione i costi ottiene rendimenti migliori e non si trova in difficoltà dopo l’acquisto.

Per questo, prima di investire, è fondamentale fare un calcolo realistico di tutte le spese e valutare se l’operazione è davvero vantaggiosa.

 

7. Finanziamento: mutuo o acquisto diretto?

Quando si investe in un immobile, una delle prime decisioni da prendere è se acquistare in contanti o con un mutuo.

Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dal tuo obiettivo e dalla tua disponibilità finanziaria.

  • Acquisto diretto: nessun debito, massima libertà di gestione, ma immobilizzi una grande quantità di capitale.
  • Mutuo: puoi investire anche con un capitale ridotto e mantenere liquidità per altri investimenti, ma devi considerare tassi di interesse e costi finanziari.

Molti miei clienti hanno utilizzato il mutuo come leva finanziaria, acquistando più immobili senza bloccare tutto il capitale.

Se ben gestito, il mutuo può aumentare il rendimento dell’investimento, a patto di scegliere le condizioni giuste per evitare di ridurre i profitti con costi bancari troppo alti.

Il consiglio?

Valuta sempre con un esperto la soluzione migliore per te prima di decidere.

 

Se vuoi fare un investimento sicuro e redditizio, contattami: analizzeremo insieme le tue esigenze per individuare la soluzione più adatta a te.

 

 
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