Architetto, titolare dell’impresa di costruzioni di famiglia, Andrea Allegri ha fatto della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e della salute delle persone la filosofia della sua azienda
La Costruzioni Allegri grazie a lui è arrivata alla terza generazione: senza soci esterni, a 54 anni mantiene saldo lo scettro di famiglia avvalendosi di collaboratori più che qualificati che lo affiancano nella progettazione e nella costruzione di edifici nuovi, nel restauro di palazzi d’epoca pubblici o privati e nella ristrutturazione di abitazioni residenziali di qualunque tipologia.
Su quali principi si basa la filosofia della sua azienda?
Anche se i costruttori vengono troppo facilmente definiti “cementificatori”, in realtà i tempi impongono regole ben precise: nel nostro caso quello su cui puntiamo sono la sostenibilità, il rispetto per l’ambiente e il benessere delle persone che vivono nelle case che costruiamo: concretamente significa organizzare un cantiere che rispetti queste concezioni già da quando si gettano le fondamenta. Poi, sono fondamentali la scelta dei materiali, della tipologia di impianti, dal riscaldamento al raffrescamento, fino al più importante, quello della qualità dell’aria, tema che mi appassiona ormai da cinque-sei anni.
Significa la progettazione e l’introduzione nell’edificio e in ogni appartamento di un impianto di VMC, cioè di ventilazione meccanica controllata, che garantisce, con un sistema di veicolazione dell’aria e di filtri al plasma freddo, una qualità dell’aria quasi pura, perché questo impianto blocca al 99,9% le sostanze inquinanti come virus e batteri. Una sorta di procedimento che mette la casa quasi “sottovuoto”, con uno scambio di aria tra esterno e interno continuo, in modo che quando in casa entrano le persone portando con loro umidità e inquinamento, l’impianto veicola virus e batteri verso l’alto, canalizzandoli ed espellendoli: nessuna delle persone all’interno della casa viene così contagiato. Insomma, una sorta di riciclo continuo. A chi costruisce vengono imposte regole ben precise e richieste certificazioni valide a livello europeo.
La certificazione Biosafe, relativa alla salubrità ambientale degli edifici è importante come principio di prevenzione e di tutela della salute, e l’aria che si respira all’interno della casa è il primo elemento da considerare. Al contrario di quello che si può pensare, generalmente in un’abitazione l’aria è inquinata 5 volte di più che all’esterno… Questo tema mi ha particolarmente appassionato, al punto che ho deciso di ottenere per le nuove case che costruisco anche la certificazione Minergie, il marchio svizzero che certifica la sostenibilità degli edifici nuovi o riqualificati, con un’attenzione particolare al comfort abitativo.
In questa foto e in alto, fasi della ristrutturazione della Cantina Sansonina a Peschiera del Garda.
Le targhe delle certificazioni Biosafe e Minergie.
Se si pensa che l’80% del tempo viene trascorso all’interno della propria abitazione, c’è da mettersi le mani nei capelli… Ma il tema dell’aria “sicura” è oggi molto sentito da chi acquista un’abitazione, soprattutto se è appena costruita. Gli ultimi appartamenti che ho costruito e venduto, oltre ad avere la certificazione energetica A4, quasi ritenuta scontata dagli acquirenti, sono stati apprezzati quando ho fatto loro rilevare l’esistenza del sistema di controllo della qualità dell’aria indoor attraverso l’uso della VMC, la ventilazione meccanica controllata e l’applicazione del protocollo Biosafe in modo da poter accedere alla relativa certificazione.
È più difficile e dipende dalle zone: i centri storici sono sottoposti a vincoli ben precisi. Nel caso di ville, casali o edifici singoli, soprattutto se la ristrutturazione è totale, è ovviamente più semplice introdurre sistemi di ventilazione meccanica e materiali ecosostenbili e privi di sostanze nocive, per esempio legno, colle, intonaci, siliconi o pitture. La mia esperienza mi dimostra che le persone sono sempre più attente a questi temi, sia per quello che riguarda l’ambiente, sia per quello che riguarda la loro salute.
In questa foto, il complesso delle 8 unità abitative a Peschiera del Garda, appena costruite.
L’aria interna
delle abitazioni
è 5 volte
più inquinata
di quella esterna
Andrea Allegri