Una dimora-rifugio: il (casale) di Sabrina e Stefano - Magazine Morabito Immobiliare

Una dimora-rifugio: il casale di Sabrina e Stefano

Maggio 09, 2021 Di ,


A Vignale Monferrato, un luogo unico, caratterizzato dall’equilibrio fra l’essenziale e la ricchezza della natura di queste colline



A cura di Anastasia Bellegoni | KREU


Sabrina e Stefano si sono incontrati in una sala di registrazione a Milano, lui produttore discografico lei pianista emergente, insieme hanno vissuto appieno e intensamente questa città; hanno poi ammirato il mare di Croazia vivendolo con la loro musica, frequentando la sezione distaccata del conservatorio Tchaikovsky di Mosca, per poi ripartire da quelle coste, perché la vita è un viaggio, verso la loro isola che non c’è, spingendosi fin qui, in un percorso di ritorno, dove l’arrivo potrebbe essere in realtà una nuova partenza, nuova energia nuovi equilibri...

Dopo l’ultima sosta dal benzinaio: “C’è un posto carino qui dove fermarsi?”. “Sì sì, su per la collina fra Altavilla, Vignale… Quella è una bella zona…”. “Ah, va bene”, e così, salendo la collina verso Vignale, si sono fermati qui, in questo grande casale giallo ocra, tra piante e animali, capace di trasmettere immediatamente un senso di accoglienza, pace ed energia anche per le anime più irrequiete e vagabonde. Una piccola porta ci introduce alla cucina, i soffitti con le volte in mattoni tipici del luogo, i pavimenti colorati, con piastrelle bianche e blu, rosse, i pochi mobili essenziali e semplici, poche porte e molte tende e drappi, i colori accesi dei complementi, il caldo rosso dei mattoni a vista e del camino della sala: “È tutto un equilibrio sopra la follia”, come canta Vasco, è un equilibrio di energie che si incontrano, come si sono incontrati Sabrina e Stefano con un colpo di fulmine durante un progetto di restauro musicale di Stefano.

Il restauro è sempre una rinascita e questa rinascita garbatamente elettrizzante è un po’ l’essenza della quotidianità di Sabrina. La luce, il vento e la natura entrano ed escono dal casale, giocando tra le pareti di questa grande casa, ricca di volumi accoglienti e nicchie dove rifugiarsi, prima di esplodere di nuovo incontro alla libertà degli spazi esterni, che si spingono verso nuovi orizzonti, oltre i filari, gli alberi e le colline. Come ci racconta Sabrina, “solo la musica può tenere tutto insieme”: il pianoforte di lei e i microfoni di lui, e poi i tanti piccoli ricordi distribuiti in un disordine ordinato, che rafforza questo viaggio insieme che è la loro vita.

La cucina dal mood shabby chic.

La cucina dal mood shabby chic.<br /><br />
Il soggiorno, cratterizzato dal cotto a terra e dai soffitti a volta.

Il soggiorno, cratterizzato dal cotto a terra e dai soffitti a volta.<br /><br />
In questo spazio è stato creato un living dove trova posto il pianoforte di Sabrina.

In questo spazio è stato creato un living dove trova posto il pianoforte di Sabrina.<br /><br />
In ogni stanza si percepisce il senso di “Casa”, intesa come luogo dove ritrovarsi con gli affetti più cari e intimi, il rifugio dove sentirsi in pace con se stessi. Ma anche un luogo dove coltivare il proprio io, dove sprigionare energia non ancora espressa, dove le potenzialità di chi la vive possono trasformarsi e adattarsi alle potenzialità di un edificio che si trasforma e si reinventa: dove si può essere un po’ ciò che si vuole, sempre rispettosi del Suo spirito immutato e originario. Rappresenta l’anima mai doma di Sabrina, proprio come l’opera originale di Sergei Rachmaninoff di cui è una virtuosa: il maestro compositore è stato l’ultimo dei romantici legato al mondo del passato, ma capace di rinnovarlo e farlo rivivere di un giallo acceso, proprio come quel casale sulla collina, a Vignale Monferrato.

Alla fine forse non sarà la casa della vita, ma solo un nuovo punto di partenza, perché come sintetizza un aforisma di Fabrizio Caramagna: “La casa? È castello, isola, torre, caverna, miracolo e quotidianità, ordine e calore, è la voce delle cose che ci aspettano ogni giorno”.

Oppure chissà, semplicemente là dove si è felici... si è a “Casa”.
Il casale a L affacciato sul prato.

Il casale a L affacciato sul prato.<br /><br />

"Un equilibrio di energie che si incontrano"

ANASTASIA BELLEGONI
Interior designer, consulente immobiliare, esperta di Home Staging

INFO
KREU Corso Sempione 44,
20154 Milano
+39 328 456 78 37

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Maggio 2021
Letto 977 volte Ultima modifica Domenica, 09 Maggio 2021 21:23
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Editoriale

N.6 / SUMMER EDITION 2021

 

CARI LETTORI, 

PER L’ESTATE APPENA ARRIVATA abbiamo progettato un nuovo numero più ricco di interviste e di news. La nostra SUMMER EDITION apre con un’analisi del quartiere che ruota intorno a SAN SIRO, con lo Stadio e l’Ippodromo oggetto di grossi cambiamenti. Le mete fuori città sono MENAGGIO e le CINQUE TERRE, due località per un’estate slow. Tre le INTERVISTE: all’ARCHITETTO MASSIMO BRAMBILLA che svela la filosofia dei suoi progetti, a MASSIMO SEMOLA, architetto paesaggista che consiglia come organizzare il verde a seconda delle situazioni, e al costruttore ANDREA ALLEGRI, che spiega i nuovi fondamentali criteri dell’edificare rispettando la l’ambiente e la salute. E poi, i segreti dell’HOME STAGING, che valorizza con gusto e creatività un’abitazione, i nuovi CONDIZIONATORI ECOSOSTENIBILI, le CHAISE LONGUE in metallo e altro ancora… 

 

BUONA LETTURA E BUONA ESTATE

Francesco Morabito

 

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Hanno collaborato: Michela Arosio, Massimo Brambilla, Anastasia Bellegoni, Elisabetta Romanò, Federico Sella.

Segreteria di Redazione: Fabiola Arienti

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