Valle d’Aosta: alla scoperta delle testimonianze medievali di La Salle
La Salle è un borgo della Valle d’Aosta che, nonostante conti poco più di 2000 abitanti, presenta moltissime tracce architettoniche e artistiche della sua lunga storia.
La storia di La Salle
La Salle, probabilmente abitata in epoca preromana dai Celti e dalla popolazione dei Salassi, è stata sotto la dominazione di Roma dal I secolo a.C. al V secolo d.C.
In quel periodo da qui passava la Via delle Gallie, una strada consolare fatta realizzare da Augusto sulla traccia di sentieri preesistenti, che costituiva un importante via di collegamento tra Gallia Cisalpina e Gallia Transalpina e che conduceva al valico del Piccolo San Bernardo, ma di cui oggi non sono rimaste tracce.
Dopo le invasioni barbariche dei Burgundi, che forse portarono nella valle i primi vitigni, già verso il 1032 questo territorio, insieme a tutta la Val d’Aosta passò sotto il dominio del Conte Umberto I, detto Biancamano, capostipite della dinastia dei Savoia.
La Valdigne per molti secoli godette di autonomia e prosperità grazie alla concessione di franchigie e di diritti che permettevano alle comunità rurali di eleggere democraticamente i propri rappresentanti.
Le comunità di Derby e di La Salle nacquero in questo contesto e, nonostante vi siano poche informazioni documentali sulla loro storia in epoca medievale, si suppone che avessero le proprie chiese, confraternite e istituzioni.
Le testimonianze medievali di La Salle
Moltissime sono le testimonianze architettoniche presenti a La Salle e risalenti al periodo medievale.
Maison Gerbollier, oggi sede del municipio e della biblioteca, è una casaforte, una residenza signorile fortificata, che apparteneva alla nobile famiglia Viard, presente a La Salle tra il XIII e l’inizio del XVI secolo, e che prende il nome dai Gerbollier, entrati in possesso dell’edificio tramite matrimonio con l’ultima erede Viard, i quali poi nell’Ottocento lo donarono al Comune.
Il Castello di Châtelard, di cui rimangono solo alcuni resti, si trova in località Château e risale al XIII secolo: la sua collocazione in una posizione rialzata da cui si domina il paese e la Valdigne fa pensare a una sua funzione difensiva di controllo della strada, così come la presenza di una torre circolare e di mura fortificate.
Il Castello di Écours, o Lescours, posto nell’omonima frazione e tutt’oggi di proprietà privata, si trova citato per la prima volta addirittura in un documento del 1287: la sua massiccia torre quadrata, alta 22 metri, è quanto resta di un’antica casaforte che era la dimora della nobile famiglia De Curiis, dal cui nome derivano il toponimo e il nome del castello.
Infine, la frazione di Derby conserva moltissimi edifici medievali, tra cui varie caseforti e una chiesa romanica risalente al X secolo, ma soprattutto il Castello Notarile, probabilmente risalente al XV secolo e costituito da vari corpi di fabbrica, e il Castello Giudiziario, che sorge in posizione isolata ed era probabilmente il centro giurisdizionale della signoria ecclesiastica di Derby durante il Medioevo, i cui locali sotterranei venivano utilizzati come prigioni per i detenuti in attesa di giudizio.
© 2023, MORABITO IMMOBILIARE MILANO. RIPRODUZIONE RISERVATA