Flat tax per i neo residenti stranieri: come cambia
Il Governo ha introdotto delle importanti novità fiscali che riguardano la flat tax per i neo residenti stranieri che investono in Italia.
Vediamo in dettaglio come cambia l’agevolazione e quanti sono gli investitori che ne usufruiscono.
Cos’è la flat tax per i neo residenti stranieri e come cambia
Si tratta di un regime fiscale agevolato molto conveniente destinato alle persone fisiche che possiedono grandi patrimoni e che decidono di trasferire la propria residenza da altri Paesi in Italia.
L’imposta sostitutiva è stabilita in una quota fissa: ciò permette di pagare per i redditi prodotti all’estero un importo prestabilito che prescinde dal loro ammontare e che quindi risulta di gran lunga inferiore a quello che sarebbe dovuto al fisco secondo la tassazione ordinaria progressiva vigente in Italia.
La flat tax finora era fissata a 100.000 euro per ciascun periodo d’imposta.
Il Decreto Legge numero 113 del 9 agosto 2024, il cosiddetto Decreto Omnibus, ha apportato delle modifiche importanti a tale agevolazione.
Infatti, l’importo da pagare è stato innalzato a 200.000 euro.
Ciò nonostante questa opzione fiscale rimane ancora conveniente per chi detiene ingenti patrimoni.
Flat tax: introduzione e andamento nel tempo
La tassazione forfettaria da 100.000 euro è stata introdotta nella Legge di Bilancio dal Governo Renzi a partire dall’anno di imposta 2017: lo scopo era attirare investitori stranieri e favorire perciò lo spostamento di capitali in Italia.
In più, è stata prevista l’estensione della tassazione favorevole anche a ogni familiare dell’investitore principale che sposta la propria residenza, con un ammontare di 25.000 euro per ciascun componente della famiglia.
Nel primo anno di introduzione del regime agevolato sono stati meno di 100 i super ricchi stranieri che ne hanno usufruito.
Negli anni successivi il loro numero è cresciuto in modo costante, testimoniando l’efficacia del provvedimento e la crescita dell’interesse: 263 nel 2018, 429 nel 2019, 549 nel 2020, 803 nel 2021 e 818 nel 2022; nel 2023 le richieste sono state 576.
A questi dati vanno poi aggiunte le adesioni alla flat tax da parte dei familiari.
Per il 2022, l’anno più recente per il quale sono disponibili le stime, il gettito ricavato dallo Stato ammonta a 89,8 milioni di euro.
Tutto ciò ha favorito e continua a favorire gli investimenti sul territorio italiano, dando un importante contributo alla crescita del mercato immobiliare di lusso.