Come funziona la flat tax di 100.000 euro per i neo residenti in Italia

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Per chi trasferisce la propria residenza in Italia, la normativa prevede un regime fiscale agevolato.

Si tratta di un’opzione molto conveniente per chi possiede ingenti patrimoni, in quanto consente di pagare una cifra fissa, indipendentemente dall’importo dei redditi percepiti.

Vediamo come funziona la flat tax per i neo residenti in Italia e chi sono i beneficiari.

 

Cos’è il regime agevolato per i neo residenti in Italia

Le persone fisiche che trasferiscono la propria residenza da altri Paesi in Italia possono beneficiare di un regime fiscale agevolato.

Si tratta di un’imposta fissa che prescinde dall’importo dei redditi percepiti: la flat tax è fissata a 100.000 euro per ciascun periodo d’imposta in cui è attiva tale possibilità.

Tale imposta sostitutiva si applica solamente sui redditi prodotti all’estero.

Per i redditi prodotti in Italia sono vigenti invece le aliquote ordinarie previste dalla tassazione italiana.

 

Si tratta di un’opzione molto conveniente per chi detiene grossi patrimoni, in quanto può pagare un importo fisso che risulta inferiore a quello che sarebbe dovuto secondo la tassazione ordinaria progressiva per introiti e capitali molto cospicui.

Va però sottolineato, se si intende operare questa scelta, che la flat tax non consente di poter utilizzare in Italia i crediti per le imposte pagate all’estero.

Chi può beneficiare della flat tax di 100.000 euro

Per beneficiare di questa agevolazione fiscale, occorre essere in possesso di alcuni requisiti.

Innanzitutto il TUIR – Testo unico per le imposte sui redditi, all’articolo 2, stabilisce che per poter essere considerati residenti fiscali in Italia occorre rispettare per la maggior parte del periodo d’imposta, pari a 183 giorni all’anno, una delle seguenti condizioni:

– avere stabilito in Italia la propria residenza;

– aver fissato in Italia il proprio domicilio;

– essere iscritto all’Anagrafe della Popolazione Residente di un Comune italiano.

Inoltre, il regime agevolato può essere applicato a condizione che il richiedente non sia stato fiscalmente residente in Italia per un tempo pari ad almeno nove periodi d’imposta nel corso dei dieci precedenti rispetto all’inizio del periodo di validità dell’agevolazione.

L’agevolazione fiscale può essere estesa anche ai familiari del neo residente in Italia, ossia a coniuge, figli (anche adottivi), genitori, fratelli e sorelle, suoceri, generi e nuore.

In tal caso, essi devono trasferire la residenza in Italia e aderire all’opzione, che permette loro di versare un’imposta sostitutiva di 25.000 euro.

Quanto dura il regime fiscale agevolato per i neo residenti in Italia

Una volta che tale possibilità è stata scelta dal neo residente, la tassazione sostituiva è valida per 15 anni, decorsi i quali decade automaticamente.

L’opzione è revocabile da parte del contribuente in qualsiasi periodo d’imposta.

Parimenti, l’agevolazione decade in caso di omesso o parziale versamento dell’imposta sostitutiva dovuta.

Va infine ricordato che nel momento in cui la tassazione agevolata viene revocata, decade o cessa, essa non può essere più applicata nei periodi d’imposta successivi.

 
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