Green building: che cosa si intende per edilizia sostenibile
Nel settore dell’edilizia, dell’architettura e dell’immobiliare si sente parlare spesso di green building, concetto legato ai macrotemi di sostenibilità e urbanistica del futuro: ma che cosa si intende per edilizia sostenibile? Ecco qualche concetto chiave.
Edilizia sostenibile: una definizione
Si definisce green building un edificio che è progettato, eseguito e costruito per avere il minore impatto possibile sull’ambiente e sulla salute umana: concepito per essere performante e sostenibile, dal punto di vista del benessere di chi lo abita e per quanto riguarda l’impronta ecologica. I green building, o edifici verdi, sono tali se inquinano poco e garantiscono una migliore qualità della vita a chi li abita. Perché un edificio sia sostenibile, ne va ridotto l’impatto ecologico per tutto il suo ciclo vitale. Questo avviene mediante precise scelte progettuali, una selezione accurata dei materiali e delle tecnologie, oltre a uno studio dettagliato dell’aspetto energetico. L’edificio è considerato un “organismo” che deve integrarsi con l’ambiente, senza deturparlo e riducendo al minimo le proprie emissioni.
Residenziale e uffici: il successo dell’edilizia sostenibile
Non stupisce che gli edifici green acquisiscano sempre maggiore valore sul mercato immobiliare. La principale applicazione della filosofia del green building, come si può immaginare, è negli edifici residenziali: abitare in un edificio sostenibile può davvero fare la differenza, sia in termini di qualità della via, sia in ottica di risparmio energetico ed economico. Negli ultimi anni, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia, anche le aziende stanno prestando più attenzione alla qualità dei propri uffici, scegliendo di stabilire le sedi all’interno di green building. È dimostrato, infatti, che lavorare in un edificio sostenibile e biofilico aumenta la produttività e il benessere di chi trascorre il tempo in ufficio.
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