Cultura a Milano: 4 musei da visitare gratis

musei di milano

vendi la tua casa a milano

Milano non è solo un centro per gli affari e il commercio, ma è anche una città ricca di cultura: tantissime sono le mostre e le manifestazioni di eccellenza che vi si svolgono ogni anno e che attraggono un vasto pubblico di visitatori.

Inoltre, la città possiede un ricco patrimonio di palazzi, monumenti, chiese e musei, tutti da scoprire.

Alcuni di essi sono completamente gratuiti per tutto l’anno: ecco 4 musei imperdibili da visitare gratis.

Casa Museo Boschi di Stefano

Situata in via Giorgio Jan 15, la casa museo del Comune di Milano fu l’abitazione di Antonio Boschi e Marieda di Stefano, esponenti dell’alta borghesia milanese, cultori dell’arte e appassionati collezionisti.

Alla morte lasciarono al Comune la loro casa, che era stata progettata negli anni Venti dall’architetto Piero Portaluppi: al suo interno vi si possono ammirare gli splendidi arredi e ben 300 opere tra sculture e dipinti appartenenti alla loro collezione, preziosa testimonianza dell’arte del Novecento.

Il sito: www.casamuseoboschidistefano.it

Studio Museo Francesco Messina

Collocato nell’ex Chiesa di San Sisto al Carrobbio, lo studio museo di Francesco Messina ospita una selezione delle opere di uno dei maggiori scultori italiani del Novecento, che qui aveva appunto il suo studio.

Siciliano d’origine, si trasferisce a Milano, sua città d’elezione grazie al vivace ambiente culturale, dove entra in contatto con Carrà e Morandi.

Attratto dall’arte classica ed esponente di un’arte figurativa e realistica, già dagli anni Cinquanta ottenne una fama internazionale e negli anni Settanta ottenne dal Comune di Milano, in cambio di un restauro, questo edificio religioso abbandonato e danneggiato dai bombardamenti per farne il suo laboratorio e ospitare una raccolta delle sue opere.

Oggi è possibile ammirarvi una ricca collezione delle sue sculture, per lo più in bronzo e in terracotta, donate nel corso del tempo dall’artista al Comune.

Il sito: www.studiomuseofrancescomessina.it

Palazzo Morando e il Museo del Costume e della Moda

Situato in via Sant’Andrea 6, Palazzo Morando Attendolo Bolognini, esistente fin dal Cinquecento e passato di proprietà tra diverse famiglie nel corso dei secoli, fino alla donazione dell’ultima proprietaria al Comune di Milano, offre due diversi percorsi espositivi: la Pinacoteca con una collezione di dipinti, stampe e sculture dal XVII al XIX secolo e gli appartamenti nobiliari settecenteschi, ricchi di mobili, oggetti e decorazioni.

Dal 2010 alcune sale sono state trasformate in Museo Costume Moda Immagine, con abiti, costumi e accessori databili tra il XVII e il XXI secolo, che sono esposti a rotazione e che sono continuamente incrementati da donazioni e acquisti.

Il sito: www.costumemodaimmagine.mi.it

Palazzo Moriggia e il Museo del Risorgimento

Il settecentesco Palazzo Moriggia in via Borgonuovo, progettato da Giuseppe Piermarini in stile neoclassico, fu donato al Comune di Milano dall’ultima erede e venne scelto per ospitare il Museo del Risorgimento.

Il primo nucleo della collezione, che raccoglieva testimonianze e documenti, risale agli anni 1884-1885 e fu raccolto per volere del Sindaco di Milano Gaetano Negri per il Padiglione del Risorgimento dell’Esposizione Generale di Torino, inaugurato alla presenza del Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia.

La raccolta, rientrata a Milano, dopo aver avuto altre sedi, venne trasferita nel 1951 a Palazzo Moriggia.

Oggi il Museo del Risorgimento, dove si può ammirare anche il primo tricolore italiano, contiene migliaia di documenti, cimeli, stampe, lettere, giornali, libri, dipinti e sculture, che raccontano la storia italiana dalla dominazione napoleonica e dalle Guerre d’Indipendenza fino all’Unità d’Italia e alla Prima Guerra Mondiale.

Il sito: www.museodelrisorgimento.mi.it

Hai trovato interessante questo articolo? Iscriviti alla newsletter per ricevere i nostri aggiornamenti
Inserire un indirizzo email

© 2023, MORABITO IMMOBILIARE MILANO. RIPRODUZIONE RISERVATA